servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] , che hanno assunto diverse modalità: in particolare, si sono avute forme di gestione diretta del s. pubblico da parte di impresepubbliche e casi di gestione indiretta, con l’affidamento del servizio in concessione amministrativa a privati (non di ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] per le attività che svolgono nell’adempimento del servizio pubblico. Dal punto di vista delle competenze legislative, a individuazione tra l’altro dell’insediamento ottimale di un’impresa nello spazio, introdotti criteri di valutazione della qualità ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] da un regime previdenziale integrativo, gestito da enti pubblici o privati o dagli stessi datori di lavoro; e infine da un contratto di rendita vitalizia liberamente stipulato con un'impresa di assicurazione.
Le scelte fondamentali
L'introduzione di ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...