REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] r. fondiari (cfr. gli artt. 23, 29,32) e il r. d'impresa (cfr. art. 53 e 74).
Il r. complessivo risultante dal concorso dei r circostanze, per attribuire a ciascuno il diritto a un sussidio pubblico per il solo fatto che il suo r. non raggiunge un ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] epica e leggendaria, in ragione appunto della difficoltà dell'impresa.
Nelle Opere e Giorni di Esiodo abbiamo le norme , quali sono descritte nei testi di Martin Cortés (che nel 1556 pubblicò a Siviglia l'Arte de navegar) e d'altri. Snellius è ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] Agiicola nel suo De re metallica, scritto nel 1550 e pubblicato a Basilea nel 1556. Molte di queste macchine erano conosciute di argento. In Inghilterra, sì diffuse il tipo d'impresa capitalistica per la ricerca e lo sfruttamento di nuovi giacimenti ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] ai nn. 5 e 6 dell'art. 2 della l. 22 apr. 1941, n. 633, e alle opere di ogni genere utilizzate da imprese a fini di pubblicità commerciale; b) i prestiti obbligazionari; c) le cessioni dei contratti di cui alle lett. a), b) e c) del terzo comma dell ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] altre città.
Ma se per l'Italia i documenti contabili offerti al pubblico sono meno ricchi che per la Germania o per altri paesi di sé, lo svolgimento della gestione stessa, la vita dell'impresa.
Così, la ragioneria che doveva svolgersi - secondo il ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] segg.; id., Il regime giuridico dei beni pubblici, in Riv. it. per le scienze imprese rurali e del potere di acquisto dei compratori dei beni oggetto di monopolio. In secondo luogo, ove nei patrimoni privati non si conteggiassero i titoli pubblici ...
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SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] cui produzione o commercio rientra nell'attività propria dell'impresa esercitata dal defunto (art. 9, I° 3); c) alle indennità a carico degl'istituti ed enti di diritto pubblico in forza di assicurazioni previdenziali obbligatorie (art. 11, n. 5); d ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] sia la comunità scientifica, sia i vari segmenti di pubblico: forme che si concretano, a differenti livelli di Il bene, il male e la scienza. Le dimensioni etiche dell'impresa scientifico-tecnologica, ivi 1992; L. Gallino, L'incerta alleanza. Modelli ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] da una o più legioni, si costituiva per un'impresa speciale un reparto staccato, questo assumeva come sua insegna un la cosa che esso rappresentava, può vedersi un pericolo per la pubblica fede, giacché chi ha creato sa anche riprodurre, e il segno ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] il loro numero fu presto portato a sedici. A quelli che rimangono senza impiego si comincia ad affidare la costosissima impresa dei giuochi pubblici, riservata per lo innanzi agli edili. La carica è però ancora ambita: non solo per vanità, ma per i ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...