CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] cadauno, ed i pegni ad uno a persona. L'impresa Jourdan-Rabaille, che aveva condotto manovre speculative sull'istituto 1842), in cui affermava di essersi risolto "a rendere... di pubblico diritto" la sua raccolta di rilievi (fabbricati dalla metà del ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] Cinquecento, creò le compagnie, unì in un'unica impresa comici, ciarlatani, buffoni che fino ad allora avevano sono ripubbl. In F. Marotti, La profess. del teatro, in via di pubblicazione a Roma.
Degli ultimi dodici anni della sua vita, se è vero quel ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] re di Francia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio di Carlo intendeva onorare la visita di Filippo d'Austria, e pubblicata a Milano nel 1550. La trama è estremamente semplificata. ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ibid. 1817-19; Saggio diun trattato di morale in forma di catechismo pubblicato in seguito degli elementi di ideologia del sig. co. Destutt-Tracy del cav. Compagnoni, ibid. 1819; Vita e imprese di B. B., uomo memorando del suo tempo, ibid. 1818 (è la ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ai governi sulle spese militari e convergendo nell'impresa libica, avversata dagli intransigenti.
Nel 1910 lasciò, , e che in una lettera al C. del 30 genn. 1923 (pubblicata sulla Voce repubblicana del 16-17 marzo 1977) manifesterà, pur con riserve, ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Giobatta seguirono le sue orme e continuarono l'attività dell'impresa familiare.
Fra il 1858 e il '60 Girolamo curò di Venezia nel 1848-49 e uno per un teatro diurno furono pubblicati a Firenze in Ricordi di architettura, la rivista diretta dall'ing ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Milano 1863) e Il cavalier Marino (in prosa, ibid. 1863); pubblicava un volumetto di versi scritti tra i 18 e i 24 anni, , cercava di conciliare il pacifismo con l'adesione all'impresa di Libia, o il Catalogo del Museo storico della pace ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] coltivato con sistematicità anche l'aspetto imprenditoriale e pubblico" (Curcio, 1999, p. 288). Il M i Longhi, i Mola - che avevano organizzato il loro lavoro in imprese, costituendosi in società o compagnie. Come osserva Curcio, "l'appartenenza ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] . veramente "moderno") - condusse alla creazione di un'altra impresa industriale, la compagnia dell'arte della tinta, anch'essa con stemma. Ma a parte questi solenni momenti, il rapporto col "pubblico" del D. si ridusse per lo più al confronto con il ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] F. Seismit-Doda, i Lavori Pubblici ad A. Baccarini, la Giustizia a R. Conforti, la Pubblica Istruzione a F. De Sanctis C. Commemoraz., Milano 1890; E. Martinengo-Cesaresco, B. C. e l'impresa di Tunisi, in Rass. stor. del Risorg., XIII(1926), pp. 898 s ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...