CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] trasse il volume Ricordi di Architettura orientale, che venne pubblicato in dispense a Venezia a partire dall'aprile del. parti rimanenti, passarono altri sette anni perché la difficile impresa potesse considerarsi compiuta.
Il C. si spense in ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] Fra il 1679 e il 1684 diede inizio alla geniale impresa decorativa del salone d'onore di palazzo Fantuzzi in Bologna affreschi del collegio dei gesuiti, quelli sul fronte del palazzo pubblico, eseguiti dal G. nel 1688, quindi sulla facciata di casa ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] progetto urbanistico in qualità di sopraintendente generale dell'impresa.
Dal punto di vista architettonico, momento presente quasi tutto il S. Collegio, oltre a un folto pubblico di nobili e letterati.
L'E. coltivò anche interessi geografici, ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] lo portò ad amministrare i beni ereditati, indirizzando l’impresa verso il settore immobiliare.
Nel 1954 si recò negli Nordman e ideò nuovi allestimenti museali in vista dell’apertura al pubblico del 2000.
Il dono e la sistemazione della villa a ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] 76) e altre due per i marchesi Stampa di Soncino. L'impresa di gran lunga più prestigiosa di questo periodo è l'affresco del , dei ritratti dei Cesari.
In appendice al Discorso il Lamo pubblica il Parere sopra la pittura, breve trattato del C., che ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] imponente quantità di dipinti del M. di destinazione pubblica, l'elenco dei quali fornisce un parametro eloquente del figlio Carlo, il quale ebbe la responsabilità di condurre a termine l'impresa dopo la morte del padre.
Nato il 23 apr. 1705, Carlo fu ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] ., pp. 247-263. Contemporaneamente, e anche negli anni seguenti, fu impegnato nell'impresa delle succinte ma essenziali monografie "Le chiese di Roma illustrate", pubblicate per iniziativa di C. Galassi Paluzzi dall'Istituto nazionale di studi romani ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] di serie".
Le credenziali acquisite con queste commissioni pubbliche e ufficiali furono evidentemente utili a procacciargli di cardinale, di "havere ritrovado un tajapreda paduano che torrà l'impresa de la porta principale et del camino de la sala" ( ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] anche nella tecnica della quadratura.
Della loro prima committenza pubblica ricevuta a Venezia - un grande quadro con la Madonna della pala dell'altare maggiore. Rimane comunque un'impresa ai limiti del possibile quella della distinzione delle loro ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] fino al 1959. Ad A. Matteoli, nel 1975, si deve poi la pubblicazione di un elenco di opere steso dallo stesso L. e già accluso alla Vita il palazzo di Ariccia di Flavio Chigi. Nell'impresa erano coinvolti alcuni dei maggiori protagonisti della scena ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...