EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] per le sue qualità intellettuali.
A conclusione della sfortunata impresa l'E. fece ritorno a Castel Bolognese, dove richiami alla moralità ed all'impegno nell'esercizio delle funzioni pubbliche; al tempo stesso si adoperava per superare le divisioni e ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] l'allontanamento dalla città dei reparti di granatieri, l'impresa dannunziana su Fiume. Gli esponenti cittadini più moderati, necessari alla popolazione civile e la tutela dell'ordine pubblico.
Con la conclusione del trattato di Rapallo e l ...
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CAPPONI, Zanobi
Michael Mallett
Nacque nel 1381 da Niccolò di Mico e da Margherita di Iacopo Gianni. Appartenente a un ramo cadetto della famiglia, il C. ebbe un ruolo modesto nella vita politica di [...] ricoprì l'incarico di commissario fiorentino.
Dopo il successo dell'impresa contro Pisa, del C. non abbiamo più notizie per vita politica fiorentina. Il C. ebbe la sua prima carica pubblica nel 1423, quando fu mandato a Montelupo come podestà, ma ...
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CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] d'Elba. Qui il C. provvide a diverse opere di pubblica utilità, e al rilancio di attività economiche, ma, amareggiato per commissione giudicante l'ammiraglio Persano, già suo compagno nella impresa di Tripoli, e convenne con altri senatori per la ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] e non solo dell’Ottocento, perché il ‘genio russo’ pubblicò un buon numero di testi contemporanei, sia sovietici (Pil′ conto tra l’altro di come e perché, dopo che l’impresa editoriale di Polledro (rivelatosi più abile come uomo di cultura che come ...
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MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] Il disastro romano compromise per sempre la possibilità dell'impresa antinormanna e a Pisa gli entusiasmi per la ambasciatori rientrarono in città il 9 nov. 1171.
Oltre all'attività pubblica, di M. si conoscono solo altre due notizie di carattere ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] e le preoccupazioni di Cavour di fronte all'impresa dei Mille e alla liberazione del Mezzogiorno. Nonostante Federico Chabod, esercitarono "un influsso continuo e notevole sulla cosa pubblica".
Fu proprio il problema di Roma e quello dei rapporti con ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] interventi alla Camera furono sulle leggi speciali di Pubblica Sicurezza e sulle condizioni della Sicilia (11 giugno III,p. 474; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, ibid., III,pp. 493, 497, 498, 523, 614, 625; L ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] per il finanziamento dell'impresa (Rapporto umiliato alla S. di N. S. sulla impresa delle strade ferrate nello , dove fu nominato ministro del Commercio, Belle Arti, Lavori pubblici, Industria e Agricoltura. Dal 1861 al 1870 rimase al governo ...
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CARACCIOLO, Gualtiero, detto Viola
Franca Petrucci
Della celebre famiglia napoletana, nacque da Niccolò e da Isabella Siginulfo nella seconda metà del XIV secolo. Laconferma di una concessione a lui [...] re si accingeva ad operare.
Il C. seguì forse Ladislao nell'impresa di Roma, che culminò il 21 apr. 1409 con il suo Prima del prevalere di Alfonso, che parve cancellarlo dalla vita pubblica, il Caracciolo ebbe ancora la carica di governatore della ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...