CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] processo come "uomo cospiratore e perturbatore della pubblica quiete", una grave condanna, alla quale Medici Pater Patriae, 1389-1464, Oxford 1938, p. 79; E. Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra (1472), Firenze 1948, pp. 72, 86, ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] discussione alla Camera sui rapporti intrattenuti con l'impresa costruttrice del Palazzo di giustizia di Roma da dell'Amministrazione pubblica in Italia. Questioni urgenti,Bari 1916.
Una silloge di suoi scritti più significativi fu pubblicata dalla ...
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Tell, Wilhelm
Eroe leggendario dell’indipendenza elvetica. È detto del cantone di Uri, genero di quel Walter Fürst che giurò (1307), con Arnold di Melchthal, a Werner di Stauffach di liberare i tre cantoni [...] davanti al cappello, suo o dell’imperatore Alberto, esposto sulla pubblica piazza, T. si rifiutò e fu condannato a colpire con testa del figlio. Tiratore abilissimo, T. riuscì nell’impresa; avendo però dichiarato che avrebbe ucciso Gessler in caso ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...