L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] già godono dal 311 grazie all’editto di Serdica, non è reso pubblico all’inizio del 313 ma solo nel giugno del medesimo anno, non è commento, ma asserisce anche che è proprio questa incerta impresa quella che egli, almeno a titolo di ipotesi, tenta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e familiarità si guadagnava in grandezza. Impressionava favorevolmente, nell’impresa di Galilei, l’«audacia» dell’uomo, in un sempre più arduo e iniziatico della scienza. Nell’opinione pubblica si propagano vere e proprie mode derivate da scoperte ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] fine del 1994 erano state registrate 1,9 milioni di imprese private, e nel settore privato lavoravano oltre 9 milioni 1992 due milioni e mezzo. In Polonia, un rapporto pubblicato nel 1995 sulla situazione delle famiglie accertava che gli introiti ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il ritiro delle truppe spagnole e un loro reimpiego nell'impresa d'Inghilterra avrebbe favorito i suoi disegni. Impartì quindi, del S. Uffizio, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura - e uno di essi al rogo - il 24 ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dei lavori si modifica anche la legge del 1865 sull’esproprio per pubblica utilità, approvata in coincidenza con il piano Poggi per Firenze. , Società generale immobiliare, Banca di Torino, Impresa Marsaglia). Mentre lo Stato si impegna a versare ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] basileus vestito alla maniera di Achille10. Né la sua impresa si può piegare alla dialettica di un regno in . 202 ll. 10-11.
60 Il testo, di cui manca la prima parte, è stato pubblicato da Schwartz, ACO IV 2, pp. 138-168.
61 Procop., Goth. I 35,1.
62 ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] liberali occorreva rapidamente condurre a termine l’impresa unitaria, dando luogo a una stagione inedita 1847-48, Milano 1914, p. 13.
7 B. Gariglio, Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento. La Gazzetta del popolo (1848-1861), Milano 1987, pp. 9 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 'assunzione piena del comando. Di qui il rifiuto di "pubblicar la bolla In coena Domini", di qui lo "strangolamento" ha scritto a Luigi XIII "che la prestezza delle sue gloriose imprese e delle sue armi haveranno più forza che tutte le trattationi del ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] Helenae fide), la quale, come dimostrò l’esito dell’impresa, in occasione della sua visita a Gerusalemme, fu ispirata questa severa notazione al saccheggio dei templi e dei luoghi pubblici pagani, pure segnalato in XXV 233: «edicto Constantini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] ottomila), fra le due guerre divenne un quadro nazionale, legato alle maggiori imprese e ai grandi investimenti del regime, sempre più connesso alla dimensione pubblica dell’economia e al nuovo interventismo dello Stato. L’ingegnere diveniva sempre ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...