Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] opere nei vari volgari (soprattutto tedesco e francese), pensate per un pubblico più ampio.
L'uso del latino va inteso comunque in tutto di Federico, e soprattutto con l'assunzione dell'impresa italiana di Carlo d'Angiò nella storia nazionale che ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] nove esperti che, a testimonianza di quanto fosse complessa la faccenda, pubblicò il 1° marzo 1848 una legge di ben 115 articoli. All’ la strategia «costituzional-parlamentare» di Cavour. L’impresa dei Mille infatti (maggio-ottobre 1860) non solo ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] per la revisione «è necessario considerare il parere dell’opinione pubblica, il desiderio dei vescovi, l’iniziativa della S. Sede proprie convinzioni e responsabilità nella riuscita di un’impresa di grande respiro culturale, civile ed ecclesiale, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] vado diritto per la mia strada, senza altra preoccupazione che il bene pubblico e il mio dovere» (d’Azeglio 1867, p. 65).
Per una dibattito parlamentare dell’ottobre 1860, a proposito dell’impresa di Garibaldi in Sicilia affermava di non poter ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] l'anno successivo aveva stabilito indulgenze per chi finanziasse l'impresa; nel 1451 aiutava ancora il re di Castiglia che dei Maestri delle strade, con un rigido controllo degli spazi pubblici, e il compito affidato al senatore, nello stesso anno, ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] in libertà piena, poiché le autorità preposte all’ordine pubblico, e l’arma dei RRCC [Regi Carabinieri], se cattolici, pp. 166 segg.; P. Giovannini, Cattolici nazionali e impresa giornalistica. Il trust della stampa cattolica (1907-1918), Milano 2001 ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] al servizio di Accurti a Spinea): il Comitato di pubblica vigilanza, nell’approvare il rilascio dei passaporti, scrive che racconta all’amico Attilio Magri un episodio avvenuto nel corso dell’impresa dei Mille, a Cascina Vita:
Qui il generale era ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di pace nei limiti che Quintino Sella impone alla spesa pubblica, vale a dire di ridurlo a 100.000 soldati. dal 1871.
Il privilegio residuo è quello di studenti, «capi di impresa» e apprendisti che possono arruolarsi volontari per un anno – atto che ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] come l'uso che ne fa uno scrittore di fronte ‟all'intero pubblico dei lettori". Se è vero che oggi attraverso la radio e la ' per effetto dell'impotenza della ragione, l'unica impresa umana in cui dovevano essere mantenuti incontrastati il dominio ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] tempo e di guidarli. Già al momento dell’impresa garibaldina, nel 1860, il nunzio a Napoli scriveva E. Bambi, Lecce 1986, p. 59.
95 Ibidem, p. 61.
96 Il testo è pubblicato in P. Borzomati, I cattolici e il Mezzogiorno, cit., pp. 199-229.
97 Ibidem, p ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...