De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e della finanza internazionali. L’espansione urbanistica e la creazione delle necessarie infrastrutture e di imprese di servizi pubblici – acqua, luce e trasporti – ponevano in risalto futuri affari di dimensioni colossali.
Appariva evidente che ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dicono che Costantino avrebbe addirittura fatto circolare pubblicamente una conferma giurata della vedova di trono di suo padre. Il carisma di Crispo deriva dunque dalle sue imprese belliche e dalle sue capacità: nel carmen 5, che è possibile ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] -῾Āliya), dove erano impiegati i recitatori del Corano (ḥāfiẓ); (2) la moschea pubblica, che aveva un ḫāṭib (oratore), un imām, un mu᾽aḏḏin, un mukabbir al servizio degli studiosi associati all'importante impresa scientifica ed educativa di Uluġ Beg. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] l’antica Plestia), ha un carattere marcatamente pubblico, dato che fu promossa dall’ordo Plestinorum34. degli apostoli e dei martiri è maggiore e più duratura di qualsiasi impresa degli imperatori e dello stesso Alessandro Magno, il cui impero si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] e inediti di Giuseppe Mazzini, istituita nel 1904. Ben presto quella vastissima impresa editoriale ricadde completamente sulle sue spalle: 106 volumi pubblicati dal 1906 al 1943, a ciascuno dei quali egli premise lunghe introduzioni rigorosamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] In termini assoluti, gli storici di ruolo, pagati da istituzioni pubbliche passano dai 93 del 1955, ai 2078 del 2005 (Atlas of regno longobardo al 1992) inverte la tendenza, comune alle imprese precedenti, per cui maggiore spazio è dedicato al 19° e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] carriera, e che tuttavia non ebbe mai compimento e pubblicazione. Ciò non avvenne sicuramente per scrupolo di perfezione Bruni e Lorenzo Valla, sono essenziali per comprendere l’impresa storiografica più importante di tutto il secolo, quella ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] o di una piena resipiscenza di Federico, con la rinunzia all'impresa, o almeno di un esito della stessa non sfavorevole alla Chiesa. L'ammonimento inoltre non doveva essere pubblico, ma restare affare privato, perché non bisognava allarmare gli altri ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di affrontare siffatta impresa: G. però non visse abbastanza per vedere pubblicato il primo tomo opera di vigilanza fu meno attenta, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura - e uno di essi al rogo - il 24 maggio 1573 o ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] trascurarlo. Partono così le sue esortazioni alla santa impresa. Ma né i due maggiori re (nemmeno Edoardo Bull. d. Istit. st. ital., XLI (1921), pp. 195-232; Rassegna delle pubblicazioni su B. VIII e sull'età sua degli anni 1914-1921, in Arch. d. ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...