STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] tedesco. Il Namier ha ispirato la più complessa impresa collettiva degli storici inglesi contemporanei, la Storia del 'aspetto estetico e letterario lasciava traccia nella corripondenza poi resa pubblica tra Croce e K. Vossler. Ma nello stesso interno ...
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MEDICI, Giuseppe
Studioso di agraria ed uomo politico, nato a Sassuolo (Modena) il 24 ottobre 1907. Professore universitario dal 1933, ha insegnato estimo agrario e contabilità alla facoltà di agraria [...] Segni e ministero Tambroni).
È autore di molte pubblicazioni, tra le quali: L'agricoltura e la riforma agraria (Milano 1947); Principi di estimo (Bologna 1948); I tipi d'impresa nell'agricoltura italiana (Roma 1951); Agricoltura e disoccupazione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] nel Goriziano, Gorizia 1933; A. Chini, Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana, XVI: Venezia Giulia e della regione emerge oggi Berto Barbarani (v.), che ha pubblicato nel 1937 un quarto canzoniere: L'autunno del poeta ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] delle principali lacune della teoria liberale classica riguardava quei beni pubblici che sono necessari affinché possa aver luogo il libero spiegare perché le società a volte falliscono nell'impresa, è sul fallimento delle istituzioni che dobbiamo ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] approvazione che è meno difficoltosa, ovviamente, quando l'opinione pubblica è sensibile all'esistenza di una minaccia esterna, come forza di pace, in ambito multinazionale, nel 1982. L'impresa di Beirut non ebbe successo: la componente Marines si ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] si levò il govemo con l'appoggio quasi unanime dell'opinione pubblica, il che determinò l'abdicazione del giovine re e l' pericolose.
Il risultato vittorioso conseguito dall'Italia nell'impresa etiopica costituì per la politica britannica un duro ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Alcune settimane più tardi il legato pontificio Guido pubblicò solennemente a Colonia il riconoscimento papale di Ottone, rivendicazioni proprio nel Regno di Sicilia, si assunse i rischi dell'impresa e dopo aver lasciato l'isola, nel marzo 1212, si ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] che lo scopo della politica è quello di assicurare la pubblica felicità. Sulla formidabile spinta di queste nuove idee molti non riesce a sconfiggere gli Inglesi e soprattutto fallisce nell'impresa più ardita, la conquista della Russia. La fortuna di ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] da grandissimo studio per le cose patrie infiammati i siciliani, non avessero potuto contenersi di pubblicare per l'Europa tutte quelle magnanime imprese, e di tramandarle ai posteri coi loro scritti". Gli Aragonesi sapevano di non poter reggere ...
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Lacava, Pietro
Uomo politico (Corleto Perticara, Potenza, 1835 - Roma 1912). Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò presto in contatto con gli ambienti patriottici e nel 1860, dopo l’avvio della [...] a Palmi e Rossano. Nel 1867, quando era questore di Napoli, arruolò segretamente volontari per l’impresa di Mentana, fornendo loro armi della pubblica sicurezza. Costretto alle dimissioni, decise di dedicarsi alla vita politica e già nelle elezioni ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...