CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] R. Pilo, dell'anniversario del 12 gennaio, e firmò una pubblica protesta contro il decreto del re di Napoli del 15 dic. 1849 delle Alpi di Garibaldi. Partecipò quindi l'anno successivo all'impresa dei Mille e, dopo la battaglia di Calatafimi, fu da ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] alla conseguente convinzione, presso una parte della opinione pubblica, della inutilità della flotta, al deperimento del serie di altre onorificenze legate alla anzianità di navigazione e all'impresa libica.
Morì a Roma il 22 marzo 1914.
Fonti e ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] la politica africana di Giolitti in relazione all'impresa di Tripoli, affermò la necessità di una partecipazione Ferri, Torino 1929, pp. 45-49; Delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, in Trattato di diritto penale, coordinato ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] fu proprio l'esito fallimentare di quest'impresa a convincerlo definitivamente dell'impossibilità di pur di condividere la sorte dei compagni: accusato di oltraggio alla forza pubblica, fu prosciolto e scarcerato il 24 dic. 1874.
All'inizio del ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] industria statale che avesse alla guida Perazzi. Regolamentata l’impresa, a Perazzi, primo direttore dell’officina, vennero incarico nel governo di Rudinì in veste di ministro dei Lavori pubblici, dal 10 marzo all’11 luglio 1896. Sposato dal 1872 ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] i quali il D., di fronte alla difficoltà dell'impresa, optò per la resistenza ad oltranza piuttosto che per , III,p. 404. Sugli echi suscitati dall'episodio di Dogali nell'opinione pubblica italiana, cfr. A. De Cesare-A. Pulce Doria, Dogali e l' ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] nazionale e per l'invio di aiuti all'impresa garibaldina. Sostituì infatti il La Farina nella sulla figura dei B. Bisogna ricorrere alle necrologie, di scarso valore, pubblicate sulla Nazione e sulla Gazzetta di Firenze del 17 giugno 1869; ai ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] Genova.
Nell'ottobre 1498 gli venne attribuito dalla voce pubblica l'assassinio di Geronima Spinola, che avrebbe contrastato l , in Colección de documentos...,XXIV, p. 355-356).
L'impresa anche per questo fallì. L'A. vedeva farsi pericolosa la ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] rezione fallì, K. si assunse la responsabilità dell’impresa che nel momento critico fu abbandonata. Questo episodio determinò e assicurare loro la parità con i bianchi nei servizi pubblici e privati. In quest’atmosfera di violenza e intransigenza ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] . Ricotti. Nel 1847, essendo stato creato il ministero della Pubblica Istruzione, l'A., sebbene riluttante, vi fu messo a capo di accordi con la Toscana e con Roma. Le difficoltà dell'impresa e le precarie condizioni di salute costrinsero pero l'A. a ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...