BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] i fratelli, Luciano era però alieno da ogni impresa politica; angustiato anche da forti difficoltà finanziarie, di un moderato riformismo, l'ordine nello Stato.
La voce pubblica fece subito correre accuse di responsabilità nei confronti di alcune ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Corona. Se c'è stato l'"esito sventurato" della maldestra impresa d'Algeri, tra quelli che l'hanno voluta c'è calamitata tutta la buona società romana. Di gran richiamo per un pubblico eletto le recite da lui offerte nel salone con teatrino di cui ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] dei baroni i quali, semmai, potevano dimostrare - impresa ardua! - di averne ottenuto la concessione al momento Projet d'expédition en Sicile indirizzato al Comitato di salute pubblica, un altro agente scriveva: "Le viceroi de Palerme mérite ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] debole e avrei bisogno di riposo, e sono infermo", avrebbe dichiarato pubblicamente, nel 1202, lo stesso D.; e il cronista commenta: " della morte del D., ma agì fin dall'esordio dell'impresa crociata e crebbe in rapporto al suo esito trionfale. Alla ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] studioso intende come se fossero i termini entro i quali va posta l'impresa di A., dall'irruzione in città alla morte del vescovo (cfr. K solo in parte compensata dal fatto di avere reso pubblica confessione della sua colpa, la pena che gli venne ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ibid. 1817-19; Saggio diun trattato di morale in forma di catechismo pubblicato in seguito degli elementi di ideologia del sig. co. Destutt-Tracy del cav. Compagnoni, ibid. 1819; Vita e imprese di B. B., uomo memorando del suo tempo, ibid. 1818 (è la ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ai governi sulle spese militari e convergendo nell'impresa libica, avversata dagli intransigenti.
Nel 1910 lasciò, , e che in una lettera al C. del 30 genn. 1923 (pubblicata sulla Voce repubblicana del 16-17 marzo 1977) manifesterà, pur con riserve, ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] F. Seismit-Doda, i Lavori Pubblici ad A. Baccarini, la Giustizia a R. Conforti, la Pubblica Istruzione a F. De Sanctis C. Commemoraz., Milano 1890; E. Martinengo-Cesaresco, B. C. e l'impresa di Tunisi, in Rass. stor. del Risorg., XIII(1926), pp. 898 s ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] corsi d'acqua. Al sovrano non rimase che rinunciare all'impresa e, attraverso Cremona e Parma, raggiungere il Regno di Gregorio IX aveva indetto un concilio per procedere a una pubblica condanna dell'imperatore; caddero allora nelle mani di quest ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , i volontari in Sicilia, e divenne così il "secondo dei Mille".
La sua partecipazione all'impresa si colorò presto, per l'opinione pubblica italiana. di tinte leggendarie, in cui episodi mitici (ricordiamo la famosissima frase di Garibaldi: "Bixio ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...