GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] mio pensiero, che mi constrinsero di abbandonare questa onorata impresa, e di mutare la Italia per la Francia, e apparato di correzioni, postille e modifiche.
L'anno seguente fu pubblicato un breve testo italiano, la Diffesa dell'astrologia, in cui ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] quando il F. prese le distanze dalla fallimentare impresa del concilio. La ristampa degli atti conciliari a Parigi suo successore), quando il lavoro non era terminato. Gli Inni furono pubblicati a Roma il 10 febbr. 1525, con privilegio di Clemente ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] a Carlo V, che nel 1535 era passato in Sicilia dopo l'impresa di Tunisi, il De rebus Siculis vuole essere in sintonia con i II (1905), pp. 370-75; M. Catalano-Tirrito, L'istruzione pubblica in Sicilia nel Rinascimento, ibid., VIII (1911), p. 424; IX ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] s'imbarcò alla volta di Venezia.
Qui l'opinione pubblica era sicuramente favorevole a Cesare d'Este, per la di assumere una precisa posizione e di favorire la S. Sede nell'impresa, abneno con un mutuo e tacito consenso. La Repubblica, dal canto ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] . Fu di nuovo in Sicilia per reclutare volontari per l’impresa d’Aspromonte: il 19 luglio 1862 era a Marsala nella chiesa del Risorgimento italiano di Roma, mentre altre missive sono state pubblicate in volumi a stampa, fra i quali Albo a Giorgio ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] sacra, di cui fu anche direttore, mentre nel 1907 e nel 1911 pubblicava a Firenze Nozioni d'arte per il clero e Il Crocefisso nell' gli ideali nazionalisti, evitò di lasciarsi coinvolgere nell'impresa fiumana e non mancò di formulare critiche. Così ...
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Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] come F. primigenia o pubblica le erano dedicate feste il 5 aprile e il 25 maggio, come F. virilis l’11 giugno in quando Coriolano, persuaso dalla madre e dalla moglie, si ritirò dall’impresa contro Roma. Ma molte altre furono le forme e gli epiteti ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Alcune settimane più tardi il legato pontificio Guido pubblicò solennemente a Colonia il riconoscimento papale di Ottone, rivendicazioni proprio nel Regno di Sicilia, si assunse i rischi dell'impresa e dopo aver lasciato l'isola, nel marzo 1212, si ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] personalmente, percependo il significato più ampio dell’impresa, relativo alla crescita del suo prestigio. Tuttavia una qualche propensione al compromesso con le nuove idee fu la pubblicazione dell’opera De’ diritti dell’uomo (Assisi 1791), della ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e della finanza internazionali. L’espansione urbanistica e la creazione delle necessarie infrastrutture e di imprese di servizi pubblici – acqua, luce e trasporti – ponevano in risalto futuri affari di dimensioni colossali.
Appariva evidente che ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...