PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] una sorta di codice. Il buon esito dell’impresa agevolò sicuramente la sua promozione alla dignità cardinalizia, civiltà fiorentina, 3, Il mondo della Chiesa, spiritualità ed arte, vita pubblica e privata, Firenze 1965, p. 732; W.M. Bowsky, The Buon ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] cristalli ad Imola, ad Alberto Montefiore per erigere un'impresa tessile (teleria, mussola e cotonina) a Fabrica di 'ara di Vulcano (nota come ara Casali) illustrata in una pubblicazione dall'antiquario Orazio Orlandi; nel novembre 1777 donò a Pio VI ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] d’allora mi stava fitta in capo la massima, che nulla si dee pubblicare se non vale a insegnarci qualche verità» (Note e giudizi delle proprie per confronto, la minore acribia di Angelo Mai in imprese simili: M. Tulli Ciceronis Orationum pro Scauro, ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] che la guerra con i Moscoviti scismatici era un'impresa onerosa in favore della fede, tale da giustificare e Frutto dei suoi studi giovanili è un compendio della Summa di s. Tommaso, pubblicato a Venezia nel 1564.
Fonti e Bibl.: I dispacci del B. al ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] per la quale il L. viene maggiormente ricordato fu la grande biblioteca pubblica che porta il suo nome, per la quale non risparmiò impegno, sforzi e mezzi finanziari. L'impresa ebbe inizio nel 1760 con l'acquisto delle aree attigue al palazzo ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] C. Crivelli e sulle prime contrario all'impresa, mutò poi parere per l'intervento del suo ; XXVII (1786), col. 785; Giornale gesuitico o sia Estratto delle opere che si pubblicano contro i gesuiti, II (1761), p. 49; Gazzetta toscana, 1771, n. 44 ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] probabilmente lavorò in proprio o trovò un posto in qualche impresa mercantile con l'aiuto delle relazioni dei padre e di e del tribunale dì cui era cancelliere.
L'Epistola del C. fu pubblicata (da, una copia databile intorno al 1520 del cod. 2051 cc ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] convento di S. Romano, fu poi confermata dall'imperatore e solennemente resa pubblica da entrambe le città. Tra il 1373 e il 1374 fu priore fra i suoi contemporanei di ingegni adeguati all'impresa, e propone il suo commento come modesto contributo ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] Egli fu anche in seguito il principale continuatore dell'impresa.
Il gruppo di eruditi della Minerva infatti a , che sono i primi beni della Repubblica, e come le basi della pubblica felicità+: I, p. 225) e la libertà di scelta dell'individuo contro ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] col compito di compilarne le leggi e proporne l'impresa. Dottissimo nelle lettere latine e greche ci ha lasciato , E 352; una lettera di F. Algarotti, Cirey, 12 ott. 1735, è pubblicata in F. Algarotti, Opere, IX, Cremona 1783, pp. 3-8. Si veda ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...