La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] e che sono caratteristici dell'epidemiologia applicata alla sanità pubblica e alla clinica. I due approcci, in teoria, e ragionamenti clinici
La medicina è dunque un genere di impresa conoscitiva particolare. Pur utilizzando le conoscenze e i metodi ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] Li Su; la prefazione è datata 1581, ma il testo fu pubblicato soltanto nella prima metà del XIX secolo. Nelle prime pagine l'autore 1488-1505) e il disinteresse del suo successore per l'impresa fecero sì che il manoscritto, dotato di un ampio corredo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] da carne e da pelliccia.
I primi manuali di settore furono pubblicati in Italia subito dopo il primo conflitto mondiale, da Maiocco (Le di Scienze sia in quelle mediche.
Tuttavia, l’impresa di Buzzati-Traverso non poteva compiersi all’interno del ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] ben compresa dagli stessi medici non specialisti, e ancor meno dal pubblico.
Lo stato vegetativo
L'individuo in stato vegetativo (SV) appare di medici e biologi, è un aspetto centrale dell'impresa bioetica. Si aggiunga che sia il documento di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] a mano che cambiava, l'istruzione medica diveniva anche un'impresa più complicata. Negli anni Sessanta e Settanta, in risposta alla facoltà di Medicina hanno prosperato e offerto un servizio pubblico adeguato e tuttavia, verso la fine del secolo è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] voleva mettere ben in evidenza il carattere internazionale di tale impresa. Un problema centrale in questo ambito fu l'antagonismo di fiere commerciali, ma nel Novecento l'educazione pubblica sui rischi delle malattie e la promozione sanitaria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] stata oggetto della massima attenzione da parte dei media, del pubblico, dei medici e dei filosofi. L'interesse per la bioetica l'umanità possa beneficiare dei risultati di questa impresa scientifica, ha redatto la Dichiarazione universale sul genoma ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] non poté essere tra i primi compagni di Garibaldi nella impresa dei Mille, ma raggiunse la Sicilia in giugno con la il premio Dell'Acqua nel concorso dell'anno 1861.
Nel 1863 pubblicò Malattie del circolo e del respiro per l'azione meccanica della ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] del collegio di Campi Bisenzio. Poco dopo prese parte all'impresa garibaldina come medico.
Sciolta la Camera, il C. e lo svolgimento dei diritti costituzionali, il cui programma, pubblicato su L'Avvenire del 19 aprile, poneva come requisiti ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] accademici avrebbero assunto il nome di Fisiocritici, l'impresa con la pietra di paragone e il motto lucreziano produzione e del carteggio del Gabbrielli. Una lettera del Redi al G. è pubblicata in F. Redi, Opere…, VIII, Milano 1811, pp. 55 s.), come ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...