BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] e le preoccupazioni di Cavour di fronte all'impresa dei Mille e alla liberazione del Mezzogiorno. Nonostante Federico Chabod, esercitarono "un influsso continuo e notevole sulla cosa pubblica".
Fu proprio il problema di Roma e quello dei rapporti con ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] interventi alla Camera furono sulle leggi speciali di Pubblica Sicurezza e sulle condizioni della Sicilia (11 giugno III,p. 474; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, ibid., III,pp. 493, 497, 498, 523, 614, 625; L ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] per il finanziamento dell'impresa (Rapporto umiliato alla S. di N. S. sulla impresa delle strade ferrate nello , dove fu nominato ministro del Commercio, Belle Arti, Lavori pubblici, Industria e Agricoltura. Dal 1861 al 1870 rimase al governo ...
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CARACCIOLO, Gualtiero, detto Viola
Franca Petrucci
Della celebre famiglia napoletana, nacque da Niccolò e da Isabella Siginulfo nella seconda metà del XIV secolo. Laconferma di una concessione a lui [...] re si accingeva ad operare.
Il C. seguì forse Ladislao nell'impresa di Roma, che culminò il 21 apr. 1409 con il suo Prima del prevalere di Alfonso, che parve cancellarlo dalla vita pubblica, il Caracciolo ebbe ancora la carica di governatore della ...
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ARCONATI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XVI dal patrizio Giambattista, che dopo aver ricoperto importanti cariche nello Stato milanese, tra cui [...] e soprattutto per ottenere ancora un contributo finanziario all'impresa.
Le istruzioni di Carlo Emanuele I all'A. rivelano del d'Allymes, per sempre allontanato dalla vita pubblica, egli ricoprì ancora importanti incarichi. Acquistò il feudo ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] francese accusò apertamente il pontefice di sabotare l'impresa, non rifornendolo di una sufficiente quantità di armi eliminarlo a colpi di archibugio durante una parata militare.
La vita pubblica del C. ebbe comunque breve durata: nel gennaio 1559 l ...
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BENTIVOGLIO, Andrea
Figlio di Antonio di Albertinello (che non va scambiato con quell'Antonio o Toniolo Bentivoglio dal quale discendevano Salvuzzo e Giovanni I, signore di Bologna), il B. nacque a Bologna [...] sostituirla con quella dei Bentivoglio. Il fallimento dell'impresa provocò il consueto bando dei congiurati: il B provvigioni del Com. di Bologna dal 1248al 1400 (Ministero dell'Interno, pubblicazioni dell'Archivio di Stato, 48), Roma 1961, p. 227; C ...
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BAROZZI, Niccolò
Franco Gaeta
Discendente di un'antica e nobile famiglia veneziana, nato a Venezia il 18 ott. 1826, fu uno dei più illustri eruditi veneti del secondo Ottocento. Buon patriota, si arruolò [...] ebbe vita assai breve (1866-1867). Altra impresa di vasta mole e di grande importanza per la R., N. U. Comm. N. B.,Venezia 1907 (opuscolo commerativo). Un Elenco delle pubblicazioni del sig. dott. N. B.si trova in append. alla recensione di G. Alvisi ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] sua memoria, né risulta che egli abbia ricoperto cariche pubbliche. Il giovane F. apparteneva probabilmente alla cerchia dei Pepoli a morte per altro crimine, confessò la responsabilità dell'impresa del 1580, alla quale, purtuttavia, i Pepoli non ...
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BUONDELMONTI, Uguccione
Daniela Nenci
Figlio di Albizzello e di Ravenna di Alberto di Iacopo Alberti, nacque tra la fine del sec. XIII e gli inizi del successivo. Suo padre era stato al servizio di [...] 'Abruzzo. A Napoli conobbe Gualtieri di Brienne che seguì nell'impresa condotta contro i Pisani a favore di Firenze e quindi in contratti.
La sua attiva partecipazione alla vita pubblica fiorentina come aderente alla parte guelfa dovette procurargli ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...