BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] ,demotico da Deir el-Medineh, Firenze 1967). Se si eccettua un articolo pubblicato nel 1968, fu questa l'ultima opera del B., e come tale il B., quasi volutamente e consapevolmente, rinunciava all'impresa. Frutto di questo suo atteggiamento è il suo ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] quale si trova un lungo componimento in endecasillabi sciolti «in lode dell’impresa degl’Intronati»; nel testo si profila il programma dell’Accademia: pubblico femminile quale destinatario ideale; prioritaria vocazione alla poesia, latina e volgare ...
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DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] impiegato presso il bagno penale di Portoferraio, pubblicava sulle pagine della Rivista di discipline carcerarie - carceri della penisola, ottenendo un encomio solenne per la sua impresa (svolta, come recitava la motivazione, "con pericolo della ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] della Pulzella d'Orléans di Voltaire.
Sebbene mai compiuta, l'impresa gli procurò parecchi consensi, tra cui quello di Giuseppe Giusti che, capitato al Gabinetto Vieusseux durante una lettura pubblica di alcune parti dell'opera, scrisse al C. una ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] ) e per l'edizione degli Statuti e bandi fabrianesi del sec. XIII, pubblicati postumi, sempre sulla stessa rivista (XI [1911], pp. 121-140, 192-207; XII [1912], pp. 178-203). L'impresa più impegnativa condotta dal G. insieme con il Luzzatto fu senza ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] suoi versi. La serietà del male non ostacolò, comunque, la carriera pubblica che il G. doveva avere già avviato nel 1582. In quell' di Aldo Manuzio, che però dovette poi abbandonare l'impresa storiografica.
La vocazione all'otium letterario, che il G ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] la concentrazione di tutti gli appalti pubblici in una sola grande impresa. Nel dicembre 1749 a Vienna ottenne il 29 gennaio 1753 e portarono alla costituzione di una banca pubblica (Monte di S. Teresa) nella quale i creditori vedevano convertiti ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] col ritorno in patria, dove si rivolse a cure famigliari e pubbliche e a ricerche di storia locale. Nel 1781 sposò la volumi e sulla parte di propulsore che il B. ebbe in tutta l'impresa. Il carteggio tra i due fratelli B., che si conserva nel ms. ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] fondate ed averne consiglio; cercò amici e coadiutori nella santa impresa; domandò e ottenne dal comune un locale disacconcio ma che derivata da quanto si pratica nelle scuole infantili di Cremona, pubblicata a Milano nel 1836, anche il F. valorizza l ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] inédites, p. 76). Il riassetto economico e finanziario dell'impresa permetteva già nel 1845 al B. di unirsi in società col ) istituzionalmente vincolato alle direttive e ai compiti della finanza pubblica, come si statuì di fatto per la Cassa del ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...