GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] molti di loro rimasero uccisi nello scontro. A seguito di questa impresa, in cui dimostrò il proprio valore, il G. fu messo di Zara", che ridefinì il ruolo di Venezia nella vita pubblica della città.
Nel 1313 un Marco Giustinian fu rettore di Sitia ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] seguente) espose i risultati delle sue prime indagini, poi pubblicate nell'Annuario della Scuola (Il Muro Valeriano a S. Milano 1935, pp. 235-253).
A Sabratha, comunque, la sua impresa maggiore, per la quale è soprattutto ricordato, fu lo scavo e ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] era sembrato che l'interessamento dell'operaio alle sorti dell'impresa potesse costituire il mezzo più efficace per evitare scioperi e caduta del fascismo (luglio 1943), allorché si ritirò dalla vita pubblica.
Il B. morì a Salerno il 2 giugno 1950. ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] ), pp. 471-74; A. Hortis, Diuna recente pubblic. di Leopoldo Delisle e intorno ad E. B. milanese 521; IV, ibid. 1923, p. 148; P. Negri, Milano,Ferrara e Impero durante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Arch. stor. lomb., XLIV (1917), pp., 425-28 ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] articoli dell'Osservatore romano e la campagna dei gesuiti mi fecero una pubblicità che non avrei potuto desiderare maggiore e quei primi libri si G. riconducibili sia al carattere artigianale dell'impresa sia alla fedeltà a quei filoni culturali che ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] e il 1764, alla vigilia cioè della sua solenne apertura al pubblico: nel solo 1763 essa elenca circa 500 opere per oltre 'Italia centrosettentrionale: di grande aiuto gli furono, in questa impresa, la protezione e gli appoggi che vantava a corte, sia ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] di Palermo il 13 novembre 1899, dove venne registrato come ‘pubblicista’. Nel 1902 figurava invece fra i membri della loggia Sicilia risorta . Nell’autunno del 1911 aderì con entusiasmo all’impresa di Libia e nell’ottobre 1912 ottenne un importante ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] fino al 1508. Le prime notizie relative alla sua carriera pubblica risalgono al 1470, quando fu inviato presso il duca di testi, il De navigatione Columbi…, il G. descrive l'impresa del grande navigatore. Secondo Spotorno l'opera, incompiuta (si ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] milanese. Egli pare schierarsi, dunque, con quella parte dell'opinione pubblica che guardava più ai costi ed alle difficoltà economico-finanziarie dell svolta v rso una promozione ed un impegno nell'impresa (nel 1432 il D. spedì una lettera da ...
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CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] Orsini non finivano lì, essendo i due capitani contrari ad ogni impresa o iniziativa offensiva.
Al suo ritorno in patria, mentre la di un problema tipico per un rappresentante del potere pubblico nella seconda metà del 1500, quello delle lotte tra ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...