BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] alle porte della città, ma avrebbe dovuto abbandonare la sua impresa. Piu tardi, nel luglio dello stesso anno, il nome a più sue canzone et sonetti dello Amore e della Bellezza divina fu pubblicato in Firenze, per i tipi del Tubini, l'8 sett. 1500, ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] esecuzione del suo grandioso progetto di opere monumentali ed ambiziose imprese urbane. Secondo il Portoghesi (1978, p. XI), dei Lombardi.
Se studi recenti (si vedano in proposito i contributi pubblicati nel 1992 in Sisto V…, e in L'arte al tempo di ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Pola Altobello Averoldi. Sempre all'Averoldi dedicò la sua maggiore impresa in tale campo: l'edizione annotata di Bartolo, i cui la Serenissima affidava a Pietro Bembo l'incarico di storiografo "pubblico" - il D. abbandonò la città e fece ritorno a ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] uomo, leggendo e studiando, l'animo mio andò trasformandosi, sicché, pur essendo impiegato alla prefettura, impresi, ma di nascosto, la pubblicazione di un giornale salato e pepato, LoStaffile, che riuscì molto ostile al governo, sicché... fui ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] a chi non era iscritto all'arte.
Il più importante lavoro pubblico, che testimonia la fama raggiunta dal C. in breve tempo, nel 1600. Dunque, se anche l'esecuzione della grande impresa tanto lodata dalle fonti, che sfortunatamente ha molto sofferto, ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] (al tema erano già stati dedicati i due saggi del 1942), con la pubblicazione già ricordata del volume XI della Storia di Roma cui si può anche collegare la lunga impresa, conclusa nel 1957, della traduzione per la casa editrice Sansoni dell'Etàdi ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] abituale dei giovani patrizi veneziani - ma a spingerlo all'impresa, investendo "quelli pochi denari" dei quali disponeva, dovevano per provvedere a certi suoi affari. La sua carriera pubblica proseguì con l'elezione a capitano delle galere d' ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] stato, oltre che parziale esecutore, l'appaltatore dell'intera impresa pittorica ed abbia, in quanto tale, assunto la , c. 95; [M. A. Michiel], Notizia d'opere di disegno... pubblicata e illustrata da D. Jacopo Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] Review letters, 1978, vol. 41, p. 213). L’impresa fu estremamente impegnativa: i neutrini sono le particelle più elusive che , (1976); la medaglia d'oro del ministero della Pubblica Istruzione ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] di un nuovo quotidiano, si buttò senza esitazioni nell'impresa. Fu quindi tra i fondatori de La Repubblica, che al lavoro tra le donne da Togliatti sin dal suo primo discorso pubblico, nel maggio 1944, e vide la scelta del leader comunista per ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...