GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] corsi d'acqua. Al sovrano non rimase che rinunciare all'impresa e, attraverso Cremona e Parma, raggiungere il Regno di Gregorio IX aveva indetto un concilio per procedere a una pubblica condanna dell'imperatore; caddero allora nelle mani di quest ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] ormai l'università, prese parte all'impresa garibaldina come segretario del comitato clandestino ), pp. 410-24 (poi rifuso con il saggio C. e il verismo pubblicato in Arena, gennaio-marzo 1954, e in Riflessi letterari del Risorgimento in Sicilia, ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] l'esercito raccolto da Ildebrando, fino al termine dell'impresa bloccata dall'arbitrato di Goffredo di L orena e anche I una larghissima serie di città, castelli, monasteri, distretti pubblici, montagne e isole che la Chiesa romana aveva ricevuto da ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] amicizia con G. Aiazzi, amministratore dell'impresa ed erudito bibliotecario della Rinucciniana, al quale Suso Cecchi D'Amico, s.l. [ma Firenze] 1990 e le citate pubblicazioni dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana a Roma: il catalogo C. L. oltre l ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , i volontari in Sicilia, e divenne così il "secondo dei Mille".
La sua partecipazione all'impresa si colorò presto, per l'opinione pubblica italiana. di tinte leggendarie, in cui episodi mitici (ricordiamo la famosissima frase di Garibaldi: "Bixio ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a U. Rattazzi a T. Mamiani a G. Giusti (Discorsi detti nella pubblica tornata della Società nazionale per la confederazione italiana, a cura di D. da impostare e risolvere per portare a buon fine l'impresa fallita nel '48. Le tesi del C. sono svolte ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] elettronica della pila, ibid., pp. 74-79).
Delle oltre centosessanta pubblicazioni del C. un centinaio sono lavori di ricerca originali, mentre le altre per la durata di cinquanta anni, questa impresa ad effettuare ricerche di oli minerali, gas ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Clemente VIII nel transetto di S. Giovanni in Laterano. In tale impresa, stando a Baglione, il L. fu artefice del S. Taddeo alla Per quella sede prestigiosa il L. dipinse La Felicità pubblica trionfa sui pericoli (oggi al Louvre), posta nell' ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] deuteragonista sia della sua casa sia della sua impresa.
Il secondo periodo: 1967-1980
Inaugurato dall’ il cinema a creare i presupposti di una ammirazione da parte del pubblico e della critica transalpina, poi cresciuta con il teatro e tramutata in ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] 1749). Se il lapidario di Torino si inseriva in un progetto museale pubblico, voluto dal sovrano e centrato sulle collezioni universitarie, quello veronese rimase l'impresa di un singolo, sostenuta solo parzialmente dalle magistrature cittadine, ma ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...