GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] vicereale, e proseguito con altre commissioni di natura privata e pubblica. Molti sono infatti i dipinti pagati per conto del viceré ) e del coro (Storie di David e Salomone), terminando l'impresa tra il giugno e il luglio del 1694. È probabile che ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] : lungo la via, cosparsa di archi di trionfo, le "imprese" pitturate su enormi pannelli di legno ripetevano i motivi celebrativi ormai
Per il doppio apporto di prestigio la sua figura pubblica ne risultava ingigantita e il palazzo-corte di Fassolo ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] . Esaltò quindi con entusiasmo l'impresa fiumana come nuova epopea risorgimentale e pp. 245, 291 s., 296, 334, 343, 351, 360, 409 (l'opera fu pubblicata da un comitato presieduto dal B.); A. Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini, Torino 1958, pp ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] diserzione. La condotta con Venezia fu firmata il 4 marzo e resa pubblica il 12 apr. 1454, essa prevedeva una "provisione" di 100. riluttanza, lo Sforza e il C. furono persuasi a rinunciare all'impresa. Il C. riuscì a ridurre in una certa misura il ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] le entrate del Patrimonio. Il G. compì gli studi in scuole pubbliche e nel 1573 entrò nell'Università di Perugia prima e di Padova uno stretto collaboratore di Annibale Carracci, titolare dell'impresa decorativa (la gran parte degli affreschi si trova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] e poi a gestirne l’enorme fortuna europea. E fu ancora lui a progettare e dirigere l’impresa del «Caffè», la rivista degli illuministi milanesi che si pubblicò per due anni, dal 1764 al 1766.
Anche il viaggio a Parigi di Beccaria e Alessandro Verri ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sua conciliazione con la Chiesa cattolica. Questa impresa di ritorno alla Chiesa si concluse nell' Review, IV (1943), 3, pp. 171-189; D. Rossetti, Scritti ined. pubblicati dal Municipio di Trieste, II, L'Epistolario, a cura di C. Pagnini, Udine ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] da alcuni documenti conservati negli Archivi di Milano e Modena e pubblicati dal Fahy nel 1964.
D'altra parte il C. non tardi, nel 1464, dopo aver accompagnato Francesco Sforza nell'impresa di Genova, il C., a coronamento del proprio impegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] dimmi che altro è il potere, Megalofo. Non è forse un impegno pubblico, in cui anche chi non ne ha voglia deve eseguire le prescrizioni e fa traboccare le voglie e incita gl’impeti delle nostre imprese. Onde potendo quello che tu vuoi, ne seguita che ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dei bagni della Porretta e per l'erezione del primo orologio pubblico di Bologna. Più che a ogni altra cosa, però, consacrò causa della discordia che regnava tra le truppe raccogliticce. Un'impresa ancora più strana B. raccomandò al papa: quella dell ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...