Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] , rozzi e infantili quanto vuoi, contengono il germe di un’impresa grave e seria, di spiegare cioè i fatti non per cause si segnala la prolusione tenuta a Pisa nel 1876 e pubblicata sul «Giornale napoletano di filosofia e lettere, scienze morali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] , Croce viene trasmettendo in orientamenti ideali e dettami pratici i principi filosofici. Al centro è l’impresa della «Critica», che comincia le pubblicazioni nel gennaio del 1903 e uscirà con cadenza bimestrale fino al 1944 (seguita dal 1945 al ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] ) lasciò il ministero della Giustizia per quello della Pubblica Istruzione (formulò un «piano decennale per la scuola di farla pesare. Moro, che non aveva affiancato Fanfani in quell’impresa ma non si era disdetto, cercò di distinguere i due piani, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] il suo potere: alla fine dell'anno fece celebrare pubblicamente e con audace solennità l'abiura di alcuni inquisiti, di fronte all'Inghilterra. Anche meno brillante fu la terza impresa bellica di quegli anni: la spedizione contro Algeri, il nido ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 14 alle 16 ore giornaliere), il G. continuò a pubblicare contributi di critica letteraria, artistica e di politica presso organi una fase di preparazione per la fondazione a Parigi dell'impresa editoriale, di cui discusse con amici esuli - tra cui ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] III: conciliò nobili e popolani coi da Varano parlando in pubblico della sorte tragica che attende le città divise. Nel apparato bellico mai dispiegato a memoria d'uomo per una impresa e i bracceschi furono costretti a ripiegare sulla conquista del ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] collazioni delle fiorentine Pandette fatte da Angelo Poliziano, Livorno 1762. Altri frammenti dell'impresa il B. andrà poi pubblicando nella Collectio veterum aliquot Monumentorum ad historiam praecipue literariam pertinentium,Arretii 1752.
In questa ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] dovrà essere eseguito su tela), il gusto per le imprese informate a un rigido canone classicistico, di cui discuteva A. Caro, Imola 1872; Quattro sonetti inediti di A. Caro furono pubblicati a cura di E. Canuti, in Scritti di storia, di filosofia ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] le chiese sono tenute ad adempiere anche se non sarà impresa facile» (Galavotti, 2008, p. 795).
Sta in onore’ di suscitare un’incredibile stroncatura de L’Osservatore Romano, pubblicata il 3 giugno 2007 in prima pagina, mentre Alberigo si trovava ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] piena di pericoli, feconda di disunioni, distraente dall'impresa d'indipendenza" e perfino "nociva" a questa: Il Risorgimento italiano, XVIII (1925), pp. 143-210, 362-384 (pubblica un frammento inedito Della nazionalità di C. B.). Per i rapporti fra ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...