GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] e il 1505 l'artista, oltre a ricoprire alcuni incarichi pubblici, tra cui quello di priore nel 1502, risulta impegnato in non tanto ai committenti, desiderosi di vedere ultimata l'impresa quanto prima, ma ai suoi numerosi impegni, sono documentati ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] , ma sembra molto improbabile che una impresa tanto importante fosse affidata a un artista , Notizie della vita e delle opere del cavaliere G. F. B., Bologna 1808 (pubblica il Diario del Guercino); G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere, Milano ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] un tempo murata sull'edificio, di cui dà notizia una silloge pubblicata da Lanciani. La struttura, però, non è riportata nella pianta 1598 si occupò del ponte sul Tevere a Borghetto (Orbaan), impresa iniziata al tempo di Sisto V, ma nella quale erano ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] fra i cantieri pittorici di maggiore rilievo e risonanza pubblica lo aveva visto affermarsi in primo luogo come specialista opere di Taddeo Zuccari (morto da pochissimo e le cui imprese romane erano tutte state compiute dopo il trasferimento di M. ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] 1995, p. 108). Nel 1716, anno in cui venne scoperta al pubblico la cappella di S. Agnese nel duomo di Parma, alla cui decorazione 'Accademia reale. A quest'ultima fase risale l'importante impresa decorativa del teatro Regio per la quale si impegnò, ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] della Serenissima, che risolse di appaltare definitivamente l'impresa al veneziano Alessandro Leopardi (Milanesi, in Vasari Regoli, 1966, p. 92). Il 20 febbr. 1493 veniva esposta al pubblico dei fedeli, nella chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi, la ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] sulla soglia del nuovo secolo il M. fu impegnato in un'impresa analoga alla precedente: l'esecuzione di un gonfalone e di uno
Gli anni seguenti segnarono non solo un'esplosione dell'attività pubblica del M. a Siena, ma anche una sua significativa ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] da escludere che il sodalizio abbia pesato anche nelle altre imprese decorative sicuramente affrontate dal G. entro il 1858: un compimento, e che gli è valsa in più di un caso la pubblica protesta: come quando, in un articolo di giornale del 1851, i ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] fu stipulato il contratto di appalto con l'impresa esecutrice ed i lavori terminarono alla fine del 288-294; Via del Corso, Roma 1961, pp. 162-169. Per gli edifici e servizi pubblici, Roma, Arch. Capit., Uff. V, Lav. pubbl., Div. III, Tit. 23 (bb ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di Lepanto, ante 1695).
La sua prima vera commissione pubblica ecclesiastica in Roma è la Comunione della Maddalena in una del colore e del disegno.
Nel 1718 il L. partecipò all'impresa promossa da papa Clemente XI in S. Giovanni in Laterano: doveva ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...