MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] convento di S. Domenico, per realizzare alcune lunette con Storie di s. Colomba, attualmente considerate la sua prima impresapubblica autonoma (1634). Anche in questo caso gli episodi sono di difficile lettura a causa di una diffusa consunzione e ...
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STEVE, Sergio
Giuseppe Bognetti
– Nacque a La Spezia il 4 marzo 1915, da Edoardo e da Dina Andreani. La famiglia si trasferì a Genova quando Steve aveva quattro anni; in quella città si laureò nel 1936 [...] dei sistemi tributari, la politica fiscale, i sistemi di sicurezza sociale, la finanza locale, la regolamentazione, l’impresapubblica. I più importanti, scelti dallo stesso autore, sono stati raccolti in un grosso volume (Scritti vari. Esperienze ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] nomina governativa che si occupavano della strutturazione della neonata (1905) Amministrazione delle ferrovie dello Stato, l'autonoma impresapubblica che nel 1907 arrivava a gestire l'intera rete ferroviaria nazionale. E nel 1912 era chiamato a far ...
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NIUTTA, Ugo
Alessio Gagliardi
NIUTTA, Ugo. – Nacque il 9 novembre 1921 a Tripoli da Mario, allora funzionario coloniale in Tripolitania, e da Luisa Boursier.
Prese parte alla seconda guerra mondiale, [...] il paese che si facilita la ripresa dell’economia» e a questo fine si sarebbe dovuto impedire che l’impresapubblica venisse «ad abdicare di fatto dalla sua funzione di promuovere attività produttive utili alla società» (Atti parlamentari, Bollettino ...
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RUSSO, Alfio.
Mauro Forno
– Nacque nella frazione Macchia di Giarre (Catania) il 13 marzo 1902, secondogenito di Vincenzo (mediatore immobiliare e piccolo proprietario terriero) e di Francesca Spina, [...] giovanile. Promosse infine inchieste su temi sino ad allora poco approfonditi dalla grande stampa nazionale, come i problemi dell’impresapubblica in Italia e la crisi del Mezzogiorno.
Come era avvenuto per La Nazione, il suo impegno come direttore ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] recato, lasciando Moroello, e dove tornò al tempo dell'impresa di Arrigo VII.
Pur peregrinando da una regione all' continuò oltre il quinto volume. A cura della Soc. dantesca ital. si pubblicò dal 1890 al 1921 il Bullett. d. Soc. dantesca ital., 1 ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , che giovane aveva suscitato l'ammirazione con l'impresa d'Inghilterra infelicemente finita nonostante l'ardimento suo e Lorenzo, o si compiace di porre innanzi a sé e al pubblico un mondo esemplare, incarnato m una famiglia eroica sullo sfondo di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] perché si adoperasse a favorire la riuscita dell'impresa, notando che senza quel trattato veniva " Parlamento austriaco, 1911-1918, Firenze 1953 (si tratta di un pamphlet pubblicato per la prima volta nel 1924) e dell'intervento di E. Battisti, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] avrebbe però potuto essere ridotta dopo il felice esito dell'impresa. In segno di vassallaggio C. avrebbe mandato ogni tre espressioni si rispecchia il già accennato mutamento della opinione pubblica che Amari ha descritto con accenti così forti. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tepore del lusso, il D. lavorò alacremente alle prime Laudi, alcune pubblicate su La Nuova Antologia, a Le faville del maglio e a Il fuoco su Trieste. Sempre Martini commenta nel suo Diario: "L'impresa è balorda... E l'importante sta qui: che crede a ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...