ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] del 1993 firmò il protocollo che impegnava il governo italiano a ridurre, entro il 1996, l’indebitamento delle impresepubbliche a livelli accettabili per un investitore privato operante in condizioni di economia di mercato. Il protocollo, siglato ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] Dal novembre 194 assunse l'ufficio di sottobibliotecario a Pavia.
Nel 1914 pubblicò il saggio Cause e inizio della crisi della repubblica in Roma ( superamento del negativo gli sembrava, insomma, un'impresa difficile e precaria.
Il 17 nov. 1917 vinse ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] a livello legislativo e amministrativo. Un’impresa complessa, spesso ostacolata sia al livello provinciale di 77 anni si ritirò a vita privata, apparendo però in pubblico in molte occasioni e diventando sempre più una figura carismatica, quasi ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] fino al dicembre del 1570, quando abbandonò l’impresa per le difficoltà sorte in conseguenza della crisi economica di canzoni per tastiera, due di ricercari a quattro voci) fu pubblicata dal 1605 al 1611 a cura del pronipote Giacinto Merlotti, figlio ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] tradizionale e maschilista». Ad onta di queste ostilità, il pubblico delle lettrici cresceva a vista d’occhio e, dopo il 1991 e il 1995, quando riuscì a realizzare una delle imprese di cui andava più orgogliosa, la Scuola estiva di storia delle ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] dell'impresa "Fazzari" per un traforo e a sorvegliame rigorosamente le operazioni di liquidazione (nell'impresa avevano l'infrazione della disciplina" e "lo scandalo che ne venne al pubblico" per la polemica sui giornali.Il 6 marzo del 1884 la ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] indotto Carlo III di Borbone ad affidargli l’impresa della nuova Reggia di Caserta, culmine del la conduzione dello studio romano e delegato tutte le sue mansioni pubbliche e private, egli riuscì a conferire la propria connotazione stilistica sia ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] V. Branca, Firenze 1943, p. 98). Ma poiché l'opera, pubblicata nel 1487, comprende trentatré libri e giunge fino alla nomina a doge chi in effetti era riuscito a portare a termine quell'impresa.
L'offerta delle storie veneziane al Senato e al popolo ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] esilio. Fra tutti gli elementi che composero il suo agire pubblico, fu questo forse il più duraturo nel tempo: continuò, Roma 1983; Dino Gentili tra cospirazione, politica e impresa, in Fra politica e impresa. Vita di Dino Gentili, prefazione di P. ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] un generico stato d’animo delle popolazioni contrarie a un’impresa ritenuta senza vie d’uscita, ma dalla concretezza di un 10, vol. 5, pp. 281-287; M. Catalano, L’istruzione pubblica in Sicilia nel Rinascimento, in Arch. stor. per la Sicilia orientale ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...