MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] . 1954, pp. 291-324) sulla tutela dell’onore individuale in una società democratica e del valore della verità in di farla pesare. Moro, che non aveva affiancato Fanfani in quell’impresa ma non si era disdetto, cercò di distinguere i due piani, ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dello spirito, della volontà e della libertà individuali sentite con impeto alfieriano. Franco Venturi, cogliendo Dopo una fase di preparazione per la fondazione a Parigi dell'impresa editoriale, di cui discusse con amici esuli - tra cui Emery ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] serietà della poesia e il suo valore drammatico sul piano individuale e sociale), quelle del C. costituiscono un surrogato che dovrà essere eseguito su tela), il gusto per le imprese informate a un rigido canone classicistico, di cui discuteva con ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di un'aggregazione spontanea che non il frutto di un impegno individuale e di un'azione diuturna. L'arresto del giugno '57 tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all'impresa di Roma; e, nell'esigenza di trovare all'estero i ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ben cosciente della funzione di raffinamento individuale operata dalla musica. Costituì una XXVIII (1914), pp. 340, 342, 358; P. Negri, Milano, Ferrara e Impero durante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Arch. stor. lomb., s. 5, IV (1917), pp. ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] non è l'occasione di "trovare nell'autodisciplina una dignità individuale e nazionale", piuttosto - come il G. testimonia nel E. Manzotti, Paola Italia, A. Silvestri: un'impresa che finalmente mette ordine nelle complicate vicende testuali delle ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] repertorio che deluse il pubblico. Cosi, Emanuel abbandonò l'impresa nel maggio del '79. La Pezzana annunciò d'aver ella - dice la Ristori - è riuscita a "costruirsi una individualità estetica che non assomiglia a nessun'altra attrice"; sa "far ...
Leggi Tutto
MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] che con i due fratelli Mangiarotti divenne quasi sempre una felice routine.
Edoardo si rifece nel fioretto individuale, riuscendo nell'impresa di vincere un bronzo preziosissimo a pari merito con Giuliano Nostini, ma soprattutto nel portare l ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] vuol dire che non fu escogitato da arbitrio individuale, ma ha accompagnato lo svolgimento stesso della coscienza p. 331) - costituìla necessaria premessa del successo che avrebbe arriso all'impresa del F. (non a caso, quel capitolo di Teoria e storia ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] una tribuna del liberismo; finì però col rinunciare all'impresa. Coprendo il disavanzo del Giornale degli economisti, neassunse di patrimoniali sono beni diretti, destinati a soddisfare bisogni individuali. Questi concetti sono la premessa per la sua ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...