DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] dopo l'arresto di Sinalunga. Venuto meno lo scopo dell'impresa, si recò a Napoli insieme con altri patrioti siciliani ed e G. Bernardi, Napoli 1867, pp. 4 s.; G. Castellini, Eroi garibaldini, Bologna 1910, pp. 201 s.; L. Natoli, Dal 4 aprile al 27 ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...]
Nel 1867, venuto a conoscenza di progetti di spedizione garibaldina nello Stato pontificio, si pose in aspettativa e, unitosi il 7 dic. 1867 lo misero in libertà.
Le vicende dell'impresa furono annotate dal C. in un giornaletto da campo, pubblicato ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] di Guglielmo Pepe. Quando Ferdinando II di Borbone, abbandonando l'impresa, richiamò nel Regno delle Due Sicilie le sue forze militari, tendenti a limitare al massimo il contributo dei volontari garibaldini, e marciò su Piacenza, che liberò e occupò ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...