PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] anche al di fuori dei campi di battaglia, grazie all’impegno nella predicazione che mirava a legittimare l’impresagaribaldina presso le classi popolari e a favorire la coscrizione di volontari.
Pantaleo precedette Garibaldi a Napoli, dove fu ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] recò a Torino e riprese a lavorare attivamente per la ricostituita Società nazionale e per l'invio di aiuti all'impresagaribaldina. Sostituì infatti il La Farina nella presidenza, allorché questi andò in Sicilia. Nominato senatore nel 1862, non poté ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] il ministro degli Interni M. Minghetti.
Neppure questa volta però la sua attività ebbe buon esito: l'impresagaribaldina del 1860 e poi le difficoltà incontrate dall'amministrazione nell'ex Regno borbonico sconsigliarono l'attuazione del progetto ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] particolare, il perfezionamento negli studi agronomici.
Tornato in Sicilia nel 1860 (incerta la sua partecipazione all'impresagaribaldina mentre, secondo più fonti, venne nominato maggiore dal prodittatore A. Mordini ma rifiutò il grado), intraprese ...
Leggi Tutto
PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] . Cercò di destreggiarsi al meglio in una situazione difficilissima, schiacciato tra il crollo dello Stato borbonico, l’impresagaribaldina e la politica ambigua e incerta del suo governo. Come aveva chiesto Cavour, venne giubilato con il collare ...
Leggi Tutto
PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] con la richiesta di forti autonomie per la Sicilia nell’ambito del costruendo nuovo Regno italiano.
Dopo l’impresagaribaldina, il governo prodittatoriale chiamò Perez in Sicilia per un impegno politico diretto proprio nel momento in cui si ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] Parlamento subalpino, per la VII legislatura, in rappresentayza del collegio di Campi Bisenzio. Poco dopo prese parte all'impresagaribaldina come medico.
Sciolta la Camera, il C. fu nuovamente deputato, per il collegio di Firenze IV, nelle elezioni ...
Leggi Tutto
BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] militari del Mezzogiorno d'Italia, Bari 1911, pp. 63-64; e in T. Battaglini, L'organizzazione militare del Regno delle Due Sicilie. Da Carlo III all'impresagaribaldina, Modena 1940, p. 135. Per il periodo 1860-1861 oltre a tutta la memorialistica ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] nel 1862 Garibaldi attraversò la Sicilia, annunciando la spedizione su Roma, la situazione precipitò. L’impresagaribaldina poteva minacciare il difficile equilibrio raggiunto tra le correnti nazionaliste e, soprattutto, creare una esplosiva tensione ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] , governatore di Milano, le armi acquistate con il fondo per il milione di fucili. Il contributo del C. all'impresagaribaldina fu comunque notevole: circa centottanta furono infatti i volontari arruolati da lui e da F. Nullo a Bergamo e condotti ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...