VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] nazionale. Da essi soprattutto, D'Annunzio trasse gli uomini per la sua impresa fiumana, nella quale con un nuovo pathos politico risorgeva la tradizione garibaldina dei colpi di mano eroici del Risorgimento. Ma spettava a un romagnolo, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Mazzini, istituita nel 1904. Ben presto quella vastissima impresa editoriale ricadde completamente sulle sue spalle: 106 volumi stato prodittatore in Sicilia al tempo della spedizione garibaldina; ma degno frutto (fuori stagione) della scuola ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] unitario e della presa di distanze rispetto alle sue imprese guerresche, come era (almeno in parte) avvenuto al Grande. Qui, pur con la presenza significativa di formazioni garibaldine, la forza maggiore era espressa dalle formazioni guidate da ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] versante «mazziniano» che avrebbe potuto originarsi dalla conquista garibaldina del Regno delle Due Sicilie, un territorio che per favorì la strategia «costituzional-parlamentare» di Cavour. L’impresa dei Mille infatti (maggio-ottobre 1860) non solo ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 300 delle Due Sicilie e l’anno dopo i 2.000 garibaldini, di varia provenienza e, soprattutto, formatisi sul campo e 1871.
Il privilegio residuo è quello di studenti, «capi di impresa» e apprendisti che possono arruolarsi volontari per un anno – atto ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] assume il nome I Rigeneratori al 12 gennaio 1848 e Garibaldini al 1860. In questa loggia viene iniziato il 13 massonico italiano chiamato a partecipare in blocco a un’impresa rivoluzionaria.
La nuova azione che Garibaldi organizza nell’autunno ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] democratici e laici propri della più schietta tradizione risorgimentale e garibaldina.
Dopo aver frequentato il liceo prima a Parma, poi il 5 sett. 1919, ma decadde, poiché l'impresa fiumana provocò la chiusura della legislatura prima che fosse data ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] non fortunato, quello di Domokos, che costò la vita ad alcuni garibaldini e non modificò le sorti sfavorevoli della guerra. Il racconto che il G. avrebbe poi fatto di questa impresa nel libro La camicia rossa nella guerra greco-turca (1897) (Roma ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] il D. trovò un nuovo clima politico. La spedizione garibaldina nel Mezzogiorno, invece di favorire l'unione tra le 467, 473; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, ibid., pp. 493-98, 585, 613, 618, 621; N. ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...]
Tornato a Catania dopo la liberazione garibaldina della Sicilia, il C. ne caldeggiò , II (1966), pp. 29 s., 33, 36, 38; A. Carrà, La Sicilia orientale dall'unità all'impresa libica, Catania 1968, pp. 22, 28, 32, 80; Diz. del Risorg. naz., II, p. 567. ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...