CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...]
Tornato a Catania dopo la liberazione garibaldina della Sicilia, il C. ne caldeggiò , II (1966), pp. 29 s., 33, 36, 38; A. Carrà, La Sicilia orientale dall'unità all'impresa libica, Catania 1968, pp. 22, 28, 32, 80; Diz. del Risorg. naz., II, p. 567. ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] non poté essere tra i primi compagni di Garibaldi nella impresa dei Mille, ma raggiunse la Sicilia in giugno con di gioventù. Cose vedute o sapute, Milano 1904; G. Castellini, Pagine garibaldine (1848-1866), Torino 1909, pp. 47, go; L'Italia radicale. ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] alla causa repubblicana.
Da allora la conciliazione tra garibaldinismo e mazzinianesimo rappresentò lo scopo principale del suo sostegno all'artigianato, al commercio e alla piccola impresa.
Pur assiduo ai congressi nazionali del patto di ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] ) e comunale (dal 1867).
Durante la spedizione garibaldina, conclusasi a Mentana, venne nominato segretario del comitato partenopeo per le spedizioni della Campagna romana, mostrandosi così favorevole a un'impresa che, come è noto, non riscosse la ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] 1896.
Fra il 1859 e il 1867, Pennazzi indossò la camicia rossa garibaldina a Solferino, in Aspromonte, in Trentino e a Mentana, e nel di aver sperperato la cifra messa a disposizione per l’impresa. Allora trovò impiego, con uno stipendio annuo di ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] giorni dopo la conquista di Reggio Calabria a opera dei garibaldini, il G. invitò con un proclama i Calabresi a 73; L.L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] fermo, ma non precisano in quali episodi si distinse. L'origine garibaldina lo indusse, dopo il '65, quando cominciò a interessarsi di in liquidazione; gli azionisti, considerata l'incertezza dell'impresa e la sempre più scarsa speranza di fare buoni ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] e di società operaie, ma nel 1870 il suo spirito garibaldino lo indusse di nuovo a seguire il generale impegnato a Digione nella difesa della Repubblica francese.
Dell’impervia impresa transalpina e dell’idolatrata figura di Garibaldi, Pais Serra ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] giovanili" (Dalle carte di G. Giolitti, I, pp. 212 s.). Tra i suoi meriti maggiori rivendicava, accanto alle lontane impresegaribaldine, l'aver fatto un po' di pulizia - all'epoca del suo ministero - tra i corruttori e i corrotti della Banca ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] di fanteria per trent’anni, partecipando alla campagna garibaldina del 1866 in Trentino, alla repressione del brigantaggio più tardi con il suo completo e amaro esautoramento dall’impresa in favore del più giovane filologo e numismatico Luigi Adriano ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...