PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] sulla Sicilia lo indusse a non condividere l’impresa dei Mille con Garibaldi, pur partecipando alla campagna meridionale e guidando nell’agosto del 1860 una spedizione a sostegno delle truppe garibaldine.
In Umbria divenne l’animatore di associazioni ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] e la componente di più diretta matrice garibaldina, pronta a sacrificare la pregiudiziale istituzionale per pp. 239-259; Z. Ciuffoletti, Affarismo e lotta politica nell'impresa dei Mille: Garibaldi e le ferrovie meridionali, in Garibaldi e il ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] -34; Lettere di R. Pilo, a cura di G. Falzone, Roma 1972, ad Indicem. Sulla impresa compiuta con R. Pilo nel 1860 e sulla sua partecipazione alla campagna garibaldina nel Mezzogiorno si veda: R. Motto, Relazione esatta della spedizione di R. Pilo e F ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] ostaggio. Nel gennaio 1944 si uni a una formazione garibaldina operante tra Murazzano e Mombarcaro e partecipò allo sfortunato scontro e costatando di persona come, ad esempio, "in una impresa vinicola di Alba ... un centinaio di donne, con mani ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] (ché le note del Taccuino erano poco più che fedeli osservazioni di un puntualissimo cronista) dell'eroica impresa.
Conclusasi la spedizione, sciolto l'esercito garibaldino, l'A. tornò a Cairo fra i suoi. La preparazione di Aspromonte lo colse a Pisa ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] si deve il primo successo editoriale, il romanzo Cuore garibaldino (Milano).
Con i capitali raccolti il D. impiantò nel segni di un cedimento nelle vendite, propose di ridimensionare l'impresa e, alla ricerca di un altro finanziatore, si rivolse a ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] indipendenza nel 1866, quando riprese il suo.posto nelle formazioni garibaldine. Finita la guerra, si recò a Creta per sostenere pubblica dichiarazione e si ritirò dal congresso.
L'ultima impresa militare del C. fu la sua partecipazione alla guerra ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] sostanzialmente favorevole alla tesi del gruppo di deputati garibaldini che ritenevano necessario attendere lo scoppio di L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] L'anno successivo curò la selezione dei Mille e partecipò all'impresa come secondo capo di Stato Maggiore.
Sbarcato a Marsala, si strinse un'intesa tra le ali mazziniana e garibaldina del movimento democratico italiano ed emissari polacchi, per una ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] i provvedimenti assunti durante la dittatura garibaldina a favore delle maestranze comportavano un ella proceda con illuminata ma invincibile fermezza. ... Animo, caro marchese, l'impresa che gli è affidata è ardua, ma è altresì nobile e grande. Vi ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...