ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] Demanio. Costretto alla difensiva, decise di abbandonare l'impresa, ma non riuscì ad impedire che la vicenda I moribondi di Montecitorio, Torino 1889, p. 257; G. Castellini, Eroi garibaldini, Bologna 1911, pp. 196 ss.; C. Agrati, I Mille, Milano ...
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LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] simpatia agli arruolamenti volontari in favore della Grecia, che si richiamavano alla tradizione garibaldina.
La scelta di sostenere la prosecuzione dell'impresa coloniale anche dopo Adua creò qualche difficoltà al quotidiano, che riscosse invece un ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] , da Londra, si adoperò a favore della spedizione garibaldina, convogliando verso l'Italia denaro, armi, attrezzature, formatosi a Londra per la raccolta dei fondi destinati all'impresa di Sicilia, e Mazzini commentò che dagli uomini del Comitato ...
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BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] giorno la partenza dei volontari.
Durante l'impresa fu decorato della medaglia commemorativa offerta dal I Mille, Palermo 1913, pp. 130, 148; A. M. Ghisalberti, Noterella garibaldina: Tangeri, in Rass. stor. del Risorgimento, X (1923), pp. 880-884 ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] occasione privilegiò più "l'anima" anarchica che quella garibaldina: si dichiarò favorevole a rinvigorire i rapporti con ritornò in Italia, cercando di dissuadere Malatesta dall'impresa progettata di recarsi a combattere contro i Turchi.
Impegnandosi ...
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ALBINI, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
Conte, nacque a La Maddalena il 20 sett. 1812, da Giuseppe: nel 1826, uscito giovanissimo di collegio, entrò al servizio della marina da guerra del Regno di [...] suggerimento proveniente dall'alto, di lasciar cadere l'impresa e d'imbarcarsi su una fregata della flotta: s., 373 s. e passim; G.Gonni, La marina militare nella campagna garibaldina di Aspromonte, in Rass. sror. del Risorgimento, IX (1922), p. 592 ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] (Sculptures des jardins…).
Il L. fece ritorno in Italia nel 1860 per partecipare alla seconda spedizione garibaldina sotto il comando del generale G. Medici. L'impresa si concluse con la cattura della nave sulla quale egli si trovava a Capo Corso e ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] dopo l'arresto di Sinalunga. Venuto meno lo scopo dell'impresa, si recò a Napoli insieme con altri patrioti siciliani ed e G. Bernardi, Napoli 1867, pp. 4 s.; G. Castellini, Eroi garibaldini, Bologna 1910, pp. 201 s.; L. Natoli, Dal 4 aprile al 27 ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...]
Nel 1867, venuto a conoscenza di progetti di spedizione garibaldina nello Stato pontificio, si pose in aspettativa e, unitosi il 7 dic. 1867 lo misero in libertà.
Le vicende dell'impresa furono annotate dal C. in un giornaletto da campo, pubblicato ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] di Guglielmo Pepe. Quando Ferdinando II di Borbone, abbandonando l'impresa, richiamò nel Regno delle Due Sicilie le sue forze militari, tendenti a limitare al massimo il contributo dei volontari garibaldini, e marciò su Piacenza, che liberò e occupò ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...