ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] Volturno, Milano 1937, pp. 126-129; T. Battaglini, L'organizz. milit. del Regno delle Due Sicilie. Da Carlo III all'impresagaribaldina, Modena 1940, pp. 253 s.; S. Romiti, Le marine militari italiane nel Risorgimento (1748-1861), Roma 1950, pp. 295 ...
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ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] , Banca Romana, Milano-Verona 1935, pp. 61-65, 366 s. e passim; M. Rosi, Diz. del Risorg. nazionale, II, p. 53 (che dà erroneamente come data di nascita il 1827 e accenna alla partecipazione, non sicura, dell'A, alla impresagaribaldina del 1860). ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la proposta avanzata da Bertani a Garibaldi di inserirlo nel comitato direttivo dell'associazione che doveva sostenere le nuove impresegaribaldine in concorrenza con la Società nazionale di La Farina. Negli stessi giorni, si parlava per il D. di un ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] repubblicani e invano il C. si reca a Trescore per sconsigliare Garibaldi dall'organizzare imprese militari per il Veneto o il Trentino e (dopo gli arresti di garibaldini in Lombardia e gli incidenti di Sarnico) dal recarsi nella Sicilia inquieta per ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ufficiale per respingere l'accusa di aver favorito l'impresa dei Mille, partiti il 5 maggio da Quarto. Il e regolari ad affermare il principio nazionale in concorrenza coi garibaldini. Napoleone III era stato avvertito da Farini e Cialdini, verso ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di Bologna.
Nel 1866 tentava inutilmente di arruolarsi tra i garibaldini, una prima volta dichiarando di avere 17 anni, e una il C. così concluse: "Or bene, noi, francamente, per un'impresa non nobile, non ci sentiamo di dare né un uomo né un soldo ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] meccanica. Tornò alla scuola dopo la parentesi garibaldina del 1859, attirando un numero crescente di Commerc. Ital., Milano 1976, ad Ind.; F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa... . La Terni dal 1884 al 1964, Torino 1975, ad Ind.; E. Borruso ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di tutto l'esercito, metodi e forme dell'azione politica garibaldina; il linguaggio offensivo e pesantemente allusivo della lettera e un maldestro tentativo di ridimensionare l'impresa dei Mille apparvero inopportuni agli stessi moderati e furono sud ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] in tempi rapidi. Benché non avesse approvato l'impresa dei Mille, temendo il rischio di una guerra civile romana: di fronte al pericolo di colpi di mano di matrice garibaldina o repubblicana, il governo si cautelò inviando un forte contingente sul ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] bruciarono le ultime possibilità del volontarismo irredentista garibaldino, gli insuccessi del Veneto e della Calabria C. Commemoraz., Milano 1890; E. Martinengo-Cesaresco, B. C. e l'impresa di Tunisi, in Rass. stor. del Risorg., XIII(1926), pp. 898 ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...