MATTIOLI, Giuseppe Camillo
Fiorenza Tarozzi
– Primo di sette fratelli, nacque a Bologna il 10 maggio 1817 da Gaetano, medico, e Luigia Galvani, discendente di Luigi Galvani.
Avviato agli studi umanistici, [...] società La Nazione, sorta in contrapposizione alla Società nazionale e, soprattutto nel comitato di provvedimento per l’impresagaribaldina nel Meridione, di cui fu presidente insieme con F. Stanzani e A. Aglebert. Partecipe delle operazioni militari ...
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ROMANELLI, Leonardo
Marco Manfredi
– Nacque a Quarata, una frazione del comune di Arezzo, il 7 gennaio 1803 da Lorenzo e da Luisa Tavanti.
Il padre univa alla professione di perito agrario la gestione [...] nel collegio di Rocca San Casciano, la rottura definitiva fra i due fu solo rinviata e avvenne attorno agli sviluppi dell’impresagaribaldina con un duro scambio di lettere che nei mesi finali del 1860 sancì di fatto anche la fine della loro amicizia ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] in uno squadrone di cavalleria misto d'italiani e ungheresi, che si distinse particolarmente nella battaglia del Volturno.
Conclusasi l'impresagaribaldina, il D. tornò a Reggio. Quando nel '62 Garibaldi richiamò i suoi al grido di "Roma o morte ...
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TABACCHI, Giovanni Maria Francesco
Eva Cecchinato
– Nacque a Mirandola (Modena) il 26 settembre 1838 da Enrico e da Adele Boselli.
Di famiglia agiata, nel 1859, mentre era studente di ingegneria, espatriò [...] reti di relazione consolidate dall’esperienza del 1860. Nell’estate del 1862 prese parte assieme a Merighi all’impresagaribaldina che mirava a raggiungere Roma, fermata il 29 agosto sull’Aspromonte dall’esercito regolare.
A questa iniziativa, che ...
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REGNOLI, Oreste
Roberto Balzani
REGNOLI, Oreste. – Nacque a Forlì il 23 febbraio 1816 da Nicola e da Luigia Neri.
La famiglia, originaria della Toscana, si era trasferita a Forlì nella seconda metà [...] del 1864 per lo spostamento della capitale a Firenze in previsione dell’auspicato ricongiungimento con Roma, sostenne l’impresagaribaldina del 1867, che, fra l’altro, confermava le sue idee sulla necessità di ‘armare la nazione’ nella prospettiva ...
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NETTI, Raffaele
Alessio Petrizzo
NETTI, Raffaele. – Nacque il 24 febbraio 1775 a Santeramo in Colle, presso Bari, da Marcantonio – esponente del ceto possidente legato alla locale ‘università’ (municipio) [...] dell’anziano Netti per le sue durature convinzioni materialiste e anticlericali – e, ormai vecchio, come sostenitore dell’impresagaribaldina e dell’unificazione.
Morì a Bari il 13 luglio 1863.
Scritti e discorsi: Discorso intorno all’Amministrazione ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] Aristide Alfonso, aggiungendo talvolta al proprio cognome quello della madre.
Nel clima di entusiasmo seguito all'impresagaribaldina il G. abbracciò la causa repubblicana. Fu però contrario alle teorie materialiste che si andavano diffondendo ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] infine nominato commissario prodittatoriale della provincia di Viterbo.
Chiusasi fallimentarmente dopo Mentana la sfortunata impresagaribaldina, il F. si ritirò definitivamente a Gubbio, partecipando attivamente quale consigliere comunale, assessore ...
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MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] , mentre Cordova si avvicinò alle posizioni di La Farina insieme ad altri che, per timore delle ripercussioni sociali dell’impresagaribaldina, sposarono integralmente la causa dei Savoia.
Nel giugno del 1860 il M. fu designato da G. Garibaldi a ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] dei commilitoni feriti, all'ospedale di Napoli.
Membro attivo del Partito d'azione, partecipò nell'estate del '62 all'impresagaribaldina finita all'Aspromonte, compagno di altri friulani come S. Andreuzzi, M. Ciotti, F. Tolazzi. Per circa un anno ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...