Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] perché recalcitranti (una sessantina erano solo i vescovi delle regioni meridionali arrestati, processati e confinati dopo l’impresagaribaldina, mentre anche nove cardinali incorsero nei rigori di polizia e magistratura, per cause che a posteriori ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , generalmente considerato, si dimostrava incapace di comprendere i processi del tempo e di guidarli. Già al momento dell’impresagaribaldina, nel 1860, il nunzio a Napoli scriveva al Segretario di Stato:
«È cosa però affliggente lo scorgere, che ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e Stato, chiudendo definitivamente ogni ancor precaria occasione di dialogo tra cattolici e liberali9.
L’impresagaribaldina, realizzata grazie alla prodezza del Generale, con il concorso antipodico ma coincidente della irresolutezza napoletana ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] lo vide sfolgorante d'ingegno, diverso dagli altri uomini in tutta la persona, guardare i monti della Conca d'Oro nell'impresagaribaldina, o la suggezione che già provò il Croce innanzi ai pensieri, alle parole e agli atti, di quel giovane.
Quella ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] magnanimi o turpi oltre ogni dire, vede nella guerra una forza risanatrice,6 sogna, alla vigilia del discorso di Quarto, un'impresagaribaldina, che poi attuerà a Fiume.
La voce ch'egli ascolta non è certo quella della ragione, da lui disprezzata, ma ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] il ministro degli Interni M. Minghetti.
Neppure questa volta però la sua attività ebbe buon esito: l'impresagaribaldina del 1860 e poi le difficoltà incontrate dall'amministrazione nell'ex Regno borbonico sconsigliarono l'attuazione del progetto ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] unitario era però ormai saldamente nelle mani di Cavour, e Nievo colse inequivocabili segnali di chiusura e smantellamento dell’impresagaribaldina; gli rimase il dovere di rintuzzare le accuse di abusi e appropriazioni (di qui anche una lettera, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] dove intendeva combattere contro i russi. Rimpatriato e rimasto sotto sorveglianza della polizia borbonica, si impegnò nell’impresagaribaldina comandando quella legione del Matese che il 3 settembre 1860 liberò dalle truppe pontificie la città di ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] Bretagna, poiché a bordo ospitava anche due cittadini inglesi.
Più complessa da interpretare è la partecipazione di Rubattino all’impresagaribaldina. Fra il 4 e il 5 maggio 1860 i piroscafi Lombardo e Piemonte erano stati prelevati da Bixio e dai ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] L'anno seguente, quale membro del Comitato per l'emigrazione veneta, collaborò all'arruolamento dei volontari per l'impresagaribaldina dei Mille. Esponente della Sinistra storica, guidata a Brescia dallo Zanardelli, fu nel 1862 tra i fondatori della ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...