CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Bormida, occupandosi ancora di raccogliere fondi per la spedizione garibaldina, per la quale riuscì alla fine di giugno ad Serbi, Romeni e dei patrioti ungheresi.
Per poter preparare l'impresa il Türr chiese il 6 giugno che fosse messa a sua ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] democratici e laici propri della più schietta tradizione risorgimentale e garibaldina.
Dopo aver frequentato il liceo prima a Parma, poi il 5 sett. 1919, ma decadde, poiché l'impresa fiumana provocò la chiusura della legislatura prima che fosse data ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] via aperto il Dizionario ai mondi dell’economia e dell’impresa, della scienza e della tecnica, e con una certa timidezza a Marianna De Crescenzo, detta “Sangiovannara”, camorrista napoletana, garibaldina, capopolo, eroina del 1848 e del 1860, quando ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] Il teatro in cui si trovò a operare con il corpo dei volontari garibaldini era lungo la linea tra Como e Sesto Calende, tra la sponda dimise dall’esercito regolare per prendere parte all’impresa dei Mille organizzando una seconda spedizione di ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] non fortunato, quello di Domokos, che costò la vita ad alcuni garibaldini e non modificò le sorti sfavorevoli della guerra. Il racconto che il G. avrebbe poi fatto di questa impresa nel libro La camicia rossa nella guerra greco-turca (1897) (Roma ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] Alpinolo e Teodoro, sarebbero stati tra i più indefessi combattenti, quando non tra gli organizzatori, di svariate impresegaribaldine. Appena rientrati, furono subito attivi nel reclutamento di volontari per la seconda guerra d’indipendenza. Jacopo ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] azione fu sempre decisamente moderata. Si oppose ai tentativi garibaldini in Trentino e verso Roma, senza rompere con Corinto (poi continuato da una società greca). Tra le altre imprese, ebbe un ruolo nella progettazione del canale di Panama, dove ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] Risorgimento, Milano 1962; B. Montale, I Carabinieri genovesi nell’impresa del 1860, inGenova. Rivista di storia municipale, 1962, n. politica come religione civile, Roma-Bari 2000; Genova garibaldina e il mito dell’eroe nelle collezioni private, ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] il D. trovò un nuovo clima politico. La spedizione garibaldina nel Mezzogiorno, invece di favorire l'unione tra le 467, 473; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, ibid., pp. 493-98, 585, 613, 618, 621; N. ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] il 24 marzo 1889. Fu l'ultima impresa giornalistica da lui patrocinata interamente: la sua Quilici, Banca romana, Milano 1935, pp. 380, 447 e n., 589; Scrittori garibaldini, a cura di G. Stuparich, Milano 1946; L. Russo, I narratori, Milano ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...