CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] di competere con i contemporanei esordi del Fraccaroli, mostra che il C. sarebbe potuto riuscire nell'ardua impresa meglio primo anniversario del regicidio di Monza, qui pure in probabile concorrenza col Pascoli e col D'Annunzio, ma più contento ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] Fronte interno, e ancora conferenziera, nel palazzo del Quirinale, per i soldati italiani. Nel dopoguerra, in occasione dell'impresadi Fiume, D'Annunzio le mandò, con una bella dedica, la decorazione fiumana.
Nel 1921 la F. tornò in Brasile e l'anno ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dell'aragonese fosse annunziato solennemente "che l impresedi terra, ma acquistata ancora grande perizia e possanza nei fatti di mare". L'abitudine alle armi era necessaria in stato di dritti d'estrazione". Divenne massima dominante di un governo ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...