CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] i pastori. Tornato a Taranto, vi rimase poco, perché all'inizio del 1920, attirato dall'impresa fiumana diD'Annunzio, partecipò ai moti del "Natale di sangue", nel corso dei quali riportò una ferita che lo lasciò invalido alla mano sinistra. Dopo ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] ), che ispirò le Odi navali e le prose dell'Armata italiana diD'Annunzio.
Nel gennaio del 1895 appariva il primo numero de Il Convito, la rivista fondata e diretta dal D., che a questa impresa dedicò con entusiasmo le sue energie e il suo patrimonio ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] per la prima della Nave diD'Annunzio (teatro Argentina, 11 genn. 1908: Enc. d. Spett., II, tav. CCX), di cui illustrò anche il volume oggi scomparse o in rovina), nell'impresa delle scuole dell'Agro romano (Colle di Fuori, Casal delle Palme, Scauri, ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] L. Albertini, Epistolario1911-1926, II, p. 767).
Di sentimenti accesamente nazionalisti e amico diD'Annunzio, il B. favorì l'impresa fiumana mediante cospicui finanziamenti. Un ruolo di particolare rilievo svolse nella soluzione del famoso incidente ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] Per l'impresa l'E. meritò il conferimento dell'ordine militare di Savoia e la promozione a generale capo d'armata al 1919 a Torino, nel corso di una manifestazione in sostegno al colpo di mano diD'Annunzio, furono arrestati alcuni ufficiali; l ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di Brno della socialdemocrazia d'Austria. Ciò da un lato gli indicava la crescente necessità di difesa dell'immagine "nazionale" (significativa, da questo punto di vista, la polemica che sostenne in favore dell'impresa Pella annunziò massicci ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di differenze d'interessi; allora l'Impresa del Teatro Italiano mi fece delle offerte, che MI convenne accettare, primo perché la paga era più ricca di alla gola; ma il 4 settembre il B. gli annunziavadi aver già terminato il I atto, "e del secondo ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, passim; F. Manzotti, Un carteggio inedito con D'Annunzio,B. e l'impresadi Fiume, in Nuova Antologia, ott. 1966, pp. 106-184; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di "governo deliberativo". Ammetteva però che si trattasse di "decisione piena di pericoli, feconda di disunioni, distraente dall'impresad febbraio ammette senz'ambagi che l'annunziod'una costituzione, dato da Ferdinando di Borbone, il 29 gennaio, " ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] B. era ormai volto a un passato epico che non aveva vissuto personalmente ma di cui si sentiva uno degli ultimi testimoni. D'Annunzio e Mussolini - che riceveranno la medaglia d'oro "Paolo Boselli" - gli appaiono come l'incarnazione dell'"anima della ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...