CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] C. fu, nel settembre del 1919, la sua partecipazione all'impresadi Fiume condotta da Gabriele D'Annunzio; da questa esperienza avrebbe tratto, l'anno dopo, il volume Con D'Annunzio a Fiume (Milano 1920). L'avventura fiumana acuì il suo atteggiamento ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] illusione politica verso il fascismo dell'impresad'Etiopia, una ferma condanna della dittatura di un ricupero di valori etici alla poesia, nella linea Carducci-D'Annunzio, sia nel porre le proprie poesie come esempio di questo cantare "altro", di ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] dei quali reduci dall'esperienza veneziana.
Aggregando alla sua impresa gente come l'Aleardi, I. Nievo, il d'Oltralpe (è il caso del verismo di G. Verga e di L. Capuana, ricollegato all'opera di E. Zola) o agli esordi di G. D'Annunzio, rivelatori di ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] sul terreno letterario, d'altra parte, il F. si era trovato su una sponda opposta rispetto a quella crociana; già nel 1911 si era espresso a favore della spedizione militare in Libia (Una parola serena ed alta sull'impresadi Tripoli, in Corriere ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] la gestione dell'impresa, riuscì a riportare la compagnia sana e salva in Italia. Nel gennaio 1904 sbarcava nel porto di Genova. Un del travolgente successo di La nave di G. D'Annunzio. U. Falena, venuto a sapere che il D'Annunzio stava componendo una ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] di competere con i contemporanei esordi del Fraccaroli, mostra che il C. sarebbe potuto riuscire nell'ardua impresa meglio primo anniversario del regicidio di Monza, qui pure in probabile concorrenza col Pascoli e col D'Annunzio, ma più contento ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] Fronte interno, e ancora conferenziera, nel palazzo del Quirinale, per i soldati italiani. Nel dopoguerra, in occasione dell'impresadi Fiume, D'Annunzio le mandò, con una bella dedica, la decorazione fiumana.
Nel 1921 la F. tornò in Brasile e l'anno ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] nuovo mezzo era visto dai più come un dispositivo meccanico, un'impresa commerciale o un passatempo per le masse.
Dopo aver compiuto 'opera d'arte totale, che egli vide reincarnarsi nel film, il modello esistenziale e letterario di G. D'Annunzio e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] impresa tesa a elaborare, sotto il segno didi conoscenze che verranno dalla nuova edizione critica di Franca Ageno di cui si annunzia della CORTI, Felicità mentale, pp. 123-5.
[17] Cfr. D. DE ROBERTIS, Introduzione alla Vita Nuova, in Opp. min., I ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] magnanimo abbandonare l'impresa:
non se la d'agonia: e l'invenzione poetica di questo rapporto di amore e morte è tra le più alte e patetiche della poesia universale. Avverrà anzi che l'amor vero di Clorinda si annunzi soltanto dopo la morte di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...