IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] , che lamentava il "laisser faire" del governo italiano circa l'impresadi G. D'Annunzio a Fiume; il ministro Tittoni, informatone dall'I., nel tentativo di sensibilizzare l'opinione pubblica italiana sulla pericolosità dell'avventura fiumana, l ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] in marina, dove raggiunse a diciannove anni il grado di capitano. Partecipò alla prima guerra mondiale e all'impresadi Fiume, durante la quale strinse rapporti di amicizia con Gabriele D'Annunzio.
Gli studi classici e i lunghi anni trascorsi in ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] d'arte (poi Biennale d'arte) nel 1895, criticata dall'opposizione come impresa "spendereccia" e di dubbia utilità, il ruolo del G. fu quello di della Nave di G. D'Annunzio alla Fenice, il 25 apr. 1908, probabilmente l'unico screzio di rilievo tra ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] illusione politica verso il fascismo dell'impresad'Etiopia, una ferma condanna della dittatura di un ricupero di valori etici alla poesia, nella linea Carducci-D'Annunzio, sia nel porre le proprie poesie come esempio di questo cantare "altro", di ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] dei quali reduci dall'esperienza veneziana.
Aggregando alla sua impresa gente come l'Aleardi, I. Nievo, il d'Oltralpe (è il caso del verismo di G. Verga e di L. Capuana, ricollegato all'opera di E. Zola) o agli esordi di G. D'Annunzio, rivelatori di ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] lo stesso Mussolini scriveva a G. D'Annunzio, il 25 sett. 1919, favoleggiando di un colpo "repubblicano" che avrebbe ad indicem; F. Gerra, L'impresadi Fiume, Milano 1966, pp. 60, 162; A. Gatti, Caporetto, a cura di A. Monticone, Bologna 1964, ad ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] aveva però dovuto abbandonare l'impresa, troppo ambiziosa per le possibilità di cui disponeva a quell' V. Gemito), letterati (S. Di Giacomo, R. Bracco, M. Gor'kij, C. Pascarella, M. Serao). Nel 1891 conobbe D'Annunzio, che si trovava a Napoli come ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] Gabriele D'Annunzio - l'idolo di quella media borghesia naturale frequentatrice dei grande magazzino - di trovare è stato estesamente utilizzato in F. Amatori, Dall'interno di una grande impresa. La Rinascente 1917-1940, Ancona 1984.
Un'altra ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] sullo svolgimento iniziale della impresa fiumana, per la quale prefetti del Regno d'Italia, Roma 1978, ad Indicem; P. Alatri, Nitti,D'Annunzio e la questione 1963, pp. 290, 292; Id., L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] vittoria, travolgendo le fondamenta dello Stato liberale. Nell'esaltare l'impresa fiumana di G. D'Annunzio, attaccò il comportamento della classe dirigente italiana, di cui deplorava le "abdicazioni morali degli idealismi che alimentarono la guerra ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...