PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] Fabio Filzi (1936-38), Gabriele D’Annunzio ed Ettore Ponti (1939), nei quali, di nuovo in collaborazione con Albini e lavorò a San Paolo con l’impresadi costruzione di Alfredo Mathias, un ingegnere-architetto di origini siriane, nato e laureato in ...
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BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] Banca popolare di Novara).
La rapida fortuna dell'impresa lo convinse ad aprire nel 1925 un secondo negozio a Roma, al n. 31 di via vario tempo ignota ai più, anche agli esegeti dell'opera diD'Annunzio.
Per il B. la preziosità non era nel valore ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] A. Chini, Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana, XVI: di S. Marco, di S. Giovanni e Paolo, ecc., e di Torcello, di Caorle, di S. Sofia di Padova, di Portogruaro, di l'opulenza lessicale del D'Annunzio, il vigore del ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] .
Per ristorarsi della fatica di questa impresa il C. si recò di Ceneda (Bibl. Canov., 1823, I, pp. 164-93). Il Diario di Roma dava l'annunzio Ivanoff, L. Cicognara ed il gusto dei primitivi, in La Critica d'arte, IV (1957), 19, pp. 32-46, passim; C. ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] impresa, e doveva pure trattarsi diimpresa che teneva occupata tutta l'"officina", se lo stesso Nicola ebbe cura di scultura di Arnolfo di Cambio, in Riv. d. Ist. didi Pastore (Firenze, collez. Torrigiani) e, parzialmente, il rilievo con l'Annunzio ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] vicenda cui la letteratura, da Byron a d’Annunzio, si ispirerà in seguito ampiamente: cfr. A. Lazzari, Parisina, Firenze 1949. Il legame tra Niccolò d’Este e i Malatesta sarà rafforzato dal matrimonio di sua figlia Ginevra con Sigismondo Malatesta, e ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] in marina, dove raggiunse a diciannove anni il grado di capitano. Partecipò alla prima guerra mondiale e all'impresadi Fiume, durante la quale strinse rapporti di amicizia con Gabriele D'Annunzio.
Gli studi classici e i lunghi anni trascorsi in ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] trovò ancora modo d'esprimersi nella rievocazione dell'impresadi Millo ai Dardanelli, del 1912 e nell'illustrazione della terzina della Canzone d'oltremare, dedicata da G. D'Annunzio ai marinai d'Italia (Accademia navale di Livorno). Nel 1914gli ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] impresadi restituire all'edificio l'originario aspetto quattrocentesco.
Da questo momento la storia della sua vita e la storia del restauro della Ca' d gli altri, da Gabriele D'Annunzio, che ricorda spesso nelle sue lettere la Ca' d'oro e il barone, ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] di S. Maria Novella, massima impresa della bottega dei Bigordi), fra' Francesco di Mariotto del Vernaccia commissionava a Domenico e a David la pala d lunetta della porta d'accesso al cosiddetto chiostrino dei Voti della SS. Annunziata (la commissione ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...