LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] contatto. Nel 1953 il L. realizzò una nuova impresa seguendo, sempre con un piccolo aereo (l'Ambrosini-Girfalco moggio di G. D'Annunzio nel 1963; L'avaro di Molière e Otello di W. Shakespeare nel 1964; Tutto per bene di L. Pirandello ed Edipo re di ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] l'arte e condividendone gli ideali nazionalisti, evitò di lasciarsi coinvolgere nell'impresa fiumana e non mancò di formulare critiche. Così il 5 sett. 1920 scrisse a D'Annunzio definendo l'Ordinamento della reggenza italiana del Carnaro, per ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] allorché in seno al governo si fece strada la convinzione che tale impresa, più che utile in termini di prestigio e commerciali, avrebbe potuto distogliere D'Annunzio dall'"avventura" di Fiume.
Precipitatosi a Roma, il F. apprese che non c'erano più ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] di legionari trentini guidati dal capitano G. Piffer che raggiunse G. D'Annunzio a Fiume la notte del 12 sett. 1919, poche ore dopo la marcia da Ronchi che diede inizio all'occupazione della città e alla reggenza del Carnaro.
Dopo l'impresa ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] i nomi più prestigiosi, quali D'Annunzio e Pirandello, mentre la concorrenza di un periodico come La Domenica del Corriere aveva di molto indebolito le posizioni dell'Illustrazione italiana.
L'acquisizione della nuova impresa comportò per il G. un ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] rinnovato entusiasmo, a seguire le truppe di Graziani nell'impresa etiopica. Oltre che una rinnovata popolarità D'Annunzio. etc.) sono conservati presso l'Archivio della Biblioteca comunale di Como. Necrologi in: IlMessaggero, 26 febbr. 1938; Giorn. d ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] di G. D'Annunzio e il Vocabolario dell'uso abruzzese di G. Finamore. Per circa un decennio predominarono i saggi di storia e di ridusse di molto l'attività, il C. sostenne l'impresa con varie iniziative, impiantando perfino una fabbrica di ...
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ALBRICCI, Alberico Giuseppe
Giampiero Carocci
Nacque a Gallarate il 6 dic. 1864. Nominato sottotenente di artiglieria nel 1886, l'A., dopo un soggiorno in Africa (1888-1889) col grado di tenente, fu [...] , fu debole nei confronti di quegli ufficiali che favorirono l'impresadi Fiume. L'A., mentre L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista,Torino 1957, p. 677; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la questione adriatica, Milano 1959, ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] organico con le nuove classi politiche del nascente potere fascista. Acceso nazionalista, amico personale di G. D’Annunziodi cui favorì l’impresa fiumana, ma soprattutto legato agli ambienti finanziari milanesi (fu consigliere della Banca italiana ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] del 1923 ne era già stata la premessa); dal terzo volume l'impresa editoriale, che si sarebbe interrotta con il quattordicesimo nel 1932, fu posta sotto il patrocinio diD'Annunzio.
Dalla seconda metà degli anni Venti opere teatrali e musiche del M ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...