Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] 1901 D’Annunzio dirige personalmente l’allestimento filologico-estetizzante della Francesca da Rimini , sforzandosi di introdurre con cui noi allora esaminammo le basi della futura impresa, i problemi di arte pura, i nostri ideali artistici, l’etica ...
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Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] Novecento. Di qui, nel secondo dopoguerra, le molte traduzioni volte a recuperare il tempo perduto, impresa non facile Riguardo poi all’Alcyone, oggetto del saggio di Noferi, Croce aggiunge
che nel D’Annunzio, la cui opera porge materia preferita alla ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] premio D'Annunzio) e con il racconto Tela e cenere (ibid. 1973, premio Il Ceppo 1974), ritorni al Seicento di sorprendente efficacia entrate e le uscite di testi dalle varie raccolte di racconti. A essa si aggiungano Un'impresa rischiosa, prefaz. a ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] le convenzioni, con l'avallo dei Dodici di balia, del Banco di S. Giorgio e dell'ufficio di Moneta, il 12 luglio il F. annunziava ai popoli delle due Riviere, ai principi d'Italia e al re di Francia, il mutamento avvenuto in Genova, definendolo ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] per es. L’impresad’Eracle contro Gerione su la coppa d’Eufronio, in Rivista di filologia e di istruzione classica, XXX di A. Cavarzere - G.M. Varanini, Trento 2000; P. Zoboli, La rinascita della tragedia. Le versioni dei tragici greci da D’Annunzio ...
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Pietro Zanelli
Abstract
Da diversi anni, in campo economico, si sente parlare di reti diimprese, di più riprese anche in campo giuridico si è cercato di collocare le reti all’interno degli schemi codicistici [...] . Un nuovo strumento per la crescita”, Università G. D’Annunziodi Pescara-Chieti, 2011; Scognamiglio, C., Il contratto di rete: il problema della causa, in Contratti, 10, 2009, 961; Soda, G., Reti diImprese. Modelli e prospettive per una teoria del ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] C. fu, nel settembre del 1919, la sua partecipazione all'impresadi Fiume condotta da Gabriele D'Annunzio; da questa esperienza avrebbe tratto, l'anno dopo, il volume Con D'Annunzio a Fiume (Milano 1920). L'avventura fiumana acuì il suo atteggiamento ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] . Figuratevi che io non ho mancato di rilevare con quanti ho potuto, la difficoltà dell'impresa, e l'abilità usata per compierla...". a Viareggio il D'Annunzio e incontrerà spesso il Puccini, dal quale ascolterà le prime note di Madame Butterfly.
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] 1908 diede vita a un’impresa per la produzione di cementi armati, la Vianini, di Fiume s’impegnò in un’opera di raccolta di fondi presso banchieri e uomini d’affari, mentre, di fatto, era considerato l’ambasciatore del ‘Comandante’ (come D’Annunzio ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] di Pavia, annunziòimpresa la vipera viscontea. Il B., dopo questo solenne riconoscimento, continuò a militare a fianco di Filippo Maria nella guerra contro Estorre Visconti, partecipando alle operazioni d'assedio delle città di Canturio e di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...