Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] per il gravoso impegno economico di un’impresa che di molto tempo avrebbe dovuto disporre prima di raccogliere il suo frutto, un nobiliare di «conte» (titolo di cui Treccani fu insignito, in ogni caso, nel 1937) ventilata da Gabriele D’Annunzio. Dall ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] 1963, si associò nell'impresa Giuliano Innamorati. Poeti minori perché privi di Foscolo, Manzoni, Leopardi e perfino di Monti, destinati a uno o più tomi tutti per loro, e senza la triade di Pascoli, Carducci e D'Annunzio. Che nella collana «La ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] d'arte d'illustre tradizione letteraria. Una concentrazione ineguagliata di finezze lessicali, di ampollosità sintattiche e di abbellimenti retorici sciorinò Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, con l'apporto di Gabriele D'Annunzio (didascalia d ...
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Croce bibliografo
Maria Rascaglia
In una nota pagina del Contributo alla critica di me stesso Benedetto Croce afferma che la cronaca della sua vita, in ciò che merita di essere ricordata, è racchiusa [...] di comunità bibliografica esponenti di primo piano della vita culturale e politica, da Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio, Graziadio Isaia Ascoli e Alessandro D Novelli nel 1863, segue l’accenno all’impresadi ben altro tenore che lo zio Silvio ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] e ai paesi più cari al papa, rientrò l’impresa valadieriana della bonifica delle paludi Pontine: in quest’ambito, Gabriele D’Annunzio, dopo aver preso in considerazione la possibilità dell’ampliamento in seguito alla decisione di restituirli ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] che non in Rinnovamento, che era pur «sempre partito».
Nel 1920, Orano, con Rinnovamento, appoggiò D’Annunzio nell’impresadi Fiume. Quando dopo il ‘Natale di sangue’ il gruppo si divise, rimase dalla parte del Comandante, ma fu una fedeltà sui ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] nazionalrivoluzionaria alle "prepotenze" degli occidentali, equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia, dell'impresa fiumana di G. D'Annunzio.
Deluso dagli esiti di un dopoguerra così diverso dai sogni del "maggio radioso ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] basti pensare alla collaborazione di Pastrone con Gabriele D'Annunzio) a quello della grande attrice di teatro, dal ricorso indispensabile organizzazione di un sistema integrato di produzione, distribuzione ed esercizio (v. impresa cinematografica) a ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] a parlarne per il suo costo, per le imprese militari o per la corruzione che già aveva D’Annunzio. Ad arricchire il reticolo delle conoscenze e delle frequentazioni contribuì poi la figlia Teresa, detta Tita, andata in sposa a Gaetano Benzoni, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] superiore, del protagonista spettacolare, magari alla D’Annunzio, lo sradicato (o il buffone) che gestisce la propria inettitudine di comunicare come una condanna e un oscuro sentore di morte, testimoniano la crisi di una civiltà che muove verso l ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...