Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] una scuola che aveva Gentile per filosofo, D’Annunzio per eroe, un maestro di ginnastica o un corridore per despota»5. è l’erede diretto del vecchio socialismo massimalista. È impresa non facile ma neanche del tutto impossibile sul piano politico ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] a tratti un’impressione come di gelo, che gli permise, anni più tardi, di scrivere quel saggio su D’Annunzio, uno dei suoi più belli a lui non fosse convenuto di tener viva l’amicizia in vista dell’impresa culturale che insieme stavano realizzando. ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Vittorio Alfieri a Antonio Rosmini, Francesco De Sanctis eGabriele D’Annunzio, da Italo Calvino a Piero Jahier, dal protestantesimo dodici volumi (Fides et Amor, Firenze 1921-1930), l’impresadi un uomo che da solo ardì tradurre dai testi originali e ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dell'artificio, in D'Annunzio; il quale D'Annunzio anche lui diceva d'essere partito e di partire dai nostri scrittori che non «cultura» I volga rizzamenti portarono a compimento l'impresa generosa a cui si era sobbarcata l'Università, l'istruzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] Questi intuì i vantaggi di un dono, e non esitò a spedire a Gardone una cabriolet 509. D’Annunzio inserì nei ringraziamenti una frase imprese più precarie.
Troppi, senza una solida base tecnica e finanziaria, si erano lanciati nell’impresadi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] di eleganza, l’auto più desiderata al mondo: il suo costo circa 150.000 lire, il suo mercato gli Stati Uniti. Agli inizi degli anni Venti, le Isotta Fraschini erano comprate da personaggi famosi come Gabriele D’Annunzio piccola impresadi arredi ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] (1945) di Carlo Levi.
Tra le tante inchieste del secondo dopoguerra merita di venir ricordata l’egregia impresadi Guido Piovene, , chi ha narrato meglio l’‘imperio’ di Federico De Roberto, Gabriele D’Annunzio, Matilde Serao, Gadda, Corrado Alvaro, ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] senso il termine, usato tra gli altri anche da Gabriele D'Annunzio, entrò in circolo prima nella corrente nazionalistica italiana e poi l'organizzazione razionale del lavoro libero come impresa". Quindi, al di fuori dell'Occidente, essendo assente "l ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Yriarte il D'Annunzio stesso, di cui si possono ricordare accenti simili, seppure di ben impresedi Sigismondo, dove Isotta appare due volte: nel trionfo fiorentino di Sigiíniondo, che vi è descritto (VI, 223-242) vestito di una clamide ricamata, d ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ") e l'operato del presidente del Consiglio V.E. Orlando. Durante l'impresa fiumana tenne amichevoli rapporti con G. D'Annunzio, ma si rassegnò poi ad accettare il trattato di Rapallo (12 nov. 1920) e presentò alla Camera - dov'era stato rieletto ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...