INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] variopinto corteo in un'epoca di cortei, di tornei, di cavalleria più vaga d'imprese dipinte che d'imprese reali, di feudalità maturata allo stadio di fruizione dei beni costati secoli di travaglio. L'elegante morbidezza di questa cortese società si ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] A. Chini, Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana, XVI: di S. Marco, di S. Giovanni e Paolo, ecc., e di Torcello, di Caorle, di S. Sofia di Padova, di Portogruaro, di l'opulenza lessicale del D'Annunzio, il vigore del ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] , il simbolismo, ecc.
Metrica italiana.
Non è certamente impresa facile, allo stato attuale degli studî, delineare una storia parola in varietà di valori fonici, cioè di ritmi e di metri. Rispetto al Pascoli, il D'Annunzio costituisce anzi una remora ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] messo a morte nel più bello delle sue fatiche apostoliche, "l'impresadi Jahvè per suo mezzo riuscirà" (ivi 10). Infatti la sua e gli pseudo annunziatori del Messia. In Palestina, dopo Theudas, sorto nel d. C. (forse uno di quegli stessi falsi ...
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TEBE (Θῆβαι, lat. Thebae; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Grecia, nella Beozia, situata a circa 200 m. d'altezza, al margine di una pianura interna; è ben [...] di Filippo, si concludeva nel 335, quando la città, stanca all'annunzio falso della morte di ai Romani. Di nuovo contro i Romani durante l'impresadi Antioco III è la considera già un villaggio; nel sec. II d. C. solo la parte più alta della città ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] seno stesso delle truppe regolari: l'arditismo. Gli arditi di guerra fvrono tra i pionieri della riscossa nazionale. Da essi soprattutto, D'Annunzio trasse gli uomini per la sua impresa fiumana, nella quale con un nuovo pathos politico risorgeva la ...
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TASSO, Bernardo
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Poeta, nato a Venezia, da famiglia bergamasca, l'11 novembre 1493; morto a Ostilia il 5 settembre 1569. Prima al servizio del conte Guido Rangoni, poi tra i familiari di Renata d'Este, [...] di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, che seguì nell'impresadi Tunisi. Nel 1536 sposò Porzia de' Rossi, figlia di un pistoiese e diannunzio della morte di Porzia; e cominciarono con i fratelli di 'invasione del duca d'Alba nello Stato ...
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PETRONIO, Giuseppe
Nicolò Mineo
Critico letterario, nato a Marano (Napoli) il 1° settembre 1909. Dopo aver studiato a Reggio Calabria, Napoli e Roma, avendo come maestri F. Torraca e G. Gabetti, fu [...] , dei Poemetti del Duecento (1951), delle Commedie di Goldoni (1958), dei Poeti minori dell'Ottocento (1959), delle Opere di Carlo Gozzi (1962); con le storie della critica su Boccaccio (1954), D'Annunzio (1956) e il Romanticismo (1960); con saggi ...
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ZUCCAGNI ORLANDINI, Attilio
Attilio MORI
Geografo e statistico, nato a Fiesole nel luglio 1784, morto a Firenze il 25 novembre 1872. Il suo vero nome era Giuseppe Orlandini, ma dallo zio materno, il [...] dell'impresa, non appena compiutane la pubblicazione concepì un disegno ancora più vasto, quello cioè di estendere la sua illustrazione grafica a descrittiva a tutta l'Italia nei suoi naturali confini, opera di cui annunziò la pubblicazione ...
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PALLI, Natale
Felice Porro
Medaglia d'oro, nato a Casale Monferrato il 24 luglio 1895, morto attraversando le Alpi il 23 marzo 1919. Capitano aviatore durante la guerra mondiale, guidò su Vienna, il [...] 1918, la squadriglia "Serenissima", avendo a compagno nel magnifico volo Gabriele d'Annunzio. Per tale impresa fu insignito della croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia. La medaglia d'oro al valor militare premiò la sua attività svolta in ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...