CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] gli organizzatori della spedizione deiMille, alla quale partecipò sempre nel "drappello" dei Carabinieri genovesi. Ferito il secondo altri (Castellini), avrebbe ottenuto un anno dopo a Mentana. Impresa, questa, di cui il C. fu tra i più fervidi ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] richiamato dal Bixio rispose con entusiasmo all'idea della spedizione deiMille. imbarcandosi come volontario nella 1ª compagnia. Tenuto in per la loro attendibilità amministrativa.
Terminata l'impresa garibaldina, entro nell'esercito regolare con il ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] proprio nel L. l'uomo giusto per preparare al meglio il passaggio deiMille sul continente. Nell'agosto 1860 giunse a Napoli, e poté farlo : in prima fila nella preparazione dell'impresa garibaldina culminata nella giornata di Aspromonte (agosto ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] , disertore dall'esercito regio, seguì Garibaldi nella spedizione deiMille e nel corso della campagna di Sicilia venne promosso pubblica dichiarazione e si ritirò dal congresso.
L'ultima impresa militare del C. fu la sua partecipazione alla guerra ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] 1859 per arruolarsi, col grado di capitano, tra i cacciatori delle Alpi. L'anno successivo curò la selezione deiMille e partecipò all'impresa come secondo capo di Stato Maggiore.
Sbarcato a Marsala, occupò porta Palermo e l'ufficio postale; il 15 ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] deserti, montagne, valli infuocate, fiumi privi di ponti e mille pericoli, si oltrepassava la mitica frontiera e si poteva western, che creò il mito della frontiera americana esaltando l'impresadei pionieri.
Le idee di Turner sono in parte giuste, ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] Nel 1859 aderì ai moti antiborbonici di Palermo. Lo sbarco deiMille in Sicilia determinò la scelta definitiva di Pantaleo. Desideroso di Fu di nuovo in Sicilia per reclutare volontari per l’impresa d’Aspromonte: il 19 luglio 1862 era a Marsala nella ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] giungere delle prime notizie della spedizione deiMille, tuttavia, il giovane ingegnere raggiunse Italiani, XIV, Roma 1972, pp. 103 s.; F. Bonelli, Lo sviluppo di una grande impresa in Italia. La Terni dal 1884 al 1962, Torino 1975, pp. 25, 28 s., 42 ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] , ecc. Fece parte della Commissione di verifica per l'esatto elenco deiMille, sostenne tutte le iniziative pacifiche di Garibaldi, dissuadendolo vivamente dall'impresa che lo avrebbe portato ad Aspromonte. Ingiustamente arrestato come complice delle ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] ", e l'anno appresso partecipò alla spedizione deiMille, con l'incarico di sovraintendere ai servizi è passim; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...