POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] Livorno, deputato del Parlamento subalpino. Di fronte all’impresadeiMille, iniziata il 5 e 6 maggio da Giuseppe Garibaldi per cui optò il 16 marzo 1861, fu vicepresidente della Camera dei deputati, ma non volle far parte del governo; divenne perciò ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] l'"Office" e il Courrier, corse ad arruolarsi nei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi. Partecipò quindi l'anno successivo all'impresadeiMille e, dopo la battaglia di Calatafimi, fu da Garibaldi posto al comando di una delle due legioni in cui venne ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] e tenace, contribuì nel 1857 alla preparazione della spedizione di Carlo Pisacane. Nel 1860 lavorò all’organizzazione dell’impresadeiMille, che raggiunse dopo lo sbarco in Sicilia. Nel luglio 1860 Garibaldi gli affidò il comando militare di Messina ...
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Sirtori, Giuseppe
Militare (Casatenovo, Lecco, 1813 - Roma 1874). Ordinato sacerdote, smise l’abito talare nel 1844 e si recò a Parigi, dove prese parte alla rivoluzione del febbraio 1848. Tornato in [...] seguente fu eletto deputato nel parlamento subalpino, e subito dopo fu chiamato da Garibaldi a partecipare all’impresadeiMille in qualità di capo di stato maggiore. Fu poi nominato dittatore provvisorio di Palermo e successivamente pro-dittatore ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] , di vigore intellettuale, che egli realizzò partecipando come soldato al seguito di Garibaldi, alla guerra del '59 e all'impresadeiMille. La sua opera più famosa, il romanzo Confessioni di un italiano, è un imponente affresco di un' epoca, una ...
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Azione, Partito d’ Partito politico d’ispirazione democratica e repubblicana che aveva come obiettivo l’unificazione dell’Italia. Creato da Mazzini nel 1853, entrato in crisi alla fine dello stesso anno, [...] risorse verso il 1859, sotto l’influenza di Garibaldi, e promosse l’impresadeiMille. Molti dei suoi membri passarono poi nella Sinistra, altri nel Partito repubblicano.
La stessa denominazione venne assunta dal partito politico antifascista ...
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Uomo politico (Palermo 1803 - ivi 1877), fratello di Emerico. Fu decurione di Palermo (1836) e intendente a Messina (1848). Deputato al parlamento siciliano (1848) e ministro delle Finanze nel governo [...] esulò a Genova, dove nel 1860 costituì un comitato di aiuto per l'impresadeiMille. Incaricato d'affari del governo provvisorio di Sicilia presso la corte di Torino, si dimise nel sett. 1860 in seguito alle dimissioni del prodittatore Depretis ...
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Ufficiale e patriota (Venezia 1831 - ivi 1882), figlio di Daniele, accompagnò il padre in esilio. Rientrato (1859) in Italia, fu aiutante del gen. G. Ulloa nel 5º corpo d'armata, e partecipò all'impresa [...] deiMille (ferito a Calatafimi e a Palermo). Entrato (1861) nell'esercito regio come maggiore di cavalleria, fu ferito a Custoza (1866); fu infine ufficiale di ordinanza di Vittorio Emanuele II e generale della guardia di Venezia, ove trascorse gli ...
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Patriota (Venezia 1815 - ivi 1884). Esule dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1849, nel 1858 divenne procuratore della società di navigazione Rubattino e, in tale funzione, consegnò a Garibaldi [...] i piroscafi Lombardo e Piemonte per l'impresadeiMille. Licenziato dal Rubattino, ebbe poi da Garibaldi l'incarico di dirigere la marina da guerra in Sicilia, e da Cavour quello di console di marina (capitano di porto) a Livorno. ...
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Patriota friulano (n. Moggio 1809 - m. 1889); disertore dell'esercito austriaco (1859), si batté fra le truppe sarde e fu gravemente ferito a San Martino. Seguì Garibaldi nell'impresadeiMille (1860) [...] e all'Aspromonte (1862); poi (1864), guidò le bande insorte contro gli Austriaci; infine (1867) fece, come ufficiale regio, la campagna dell'Agro romano ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...