BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] la sua protezione e ne fece presto uno dei suoi servitori più fedeli. Prima del 1489 godeva di una pensione spagnola a vita di mille ducati d'oro annui. All'inizio del VII e Carlo V e associarli nell'impresa contro Firenze. La trattativa si protrasse ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] bisestile e quindi il 28 non era l'ultimo giorno dei mese; inoltre cadde di sabato non il 28, né il l'Urbe, diretto all'impresa che lo avrebbe portato alla stesso anno aderì immediatamente alla richiesta di mille fanti fattagli da quest'ultimo, che si ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] impresa la più ardita, la più importante", commenta ammirato l'ambasciatore veneziano Nicolò Sagredo.
Con appena "due mille Friuli…, Udine 1959, pp. 326, 749; L. Mazzoldi, Loarchivio dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere, Roma 1961, p. 79; L'arte ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] quindi l'inalveamento della "lava dei Vergini": le acque che scendevano quanti ho potuto, la difficoltà dell'impresa, e l'abilità usata per compierla Che cosa dirti delle ultime nomine senatorie? Tu hai mille ragioni... È triste ma è fatale, se, ora ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dalle ambizioni dinastiche dei vari signori, che patrocinarono volentieri simili imprese agiografiche. Va pubblico: fra tutte, il filone dei romanzi e delle saghe popolari circolanti da secoli nell'Oriente islamico ‒ come le Mille e una notte, il cui ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] di Pavia; ed oltre mille furono i convitati.
Infine, nel gennaio del 1406, anche per premiarlo dei buoni servigi resi da duca gli concesse, inoltre, di poter inquartare nella sua impresa la vipera viscontea. Il B., dopo questo solenne riconoscimento, ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] Agnolo di Iacopo, "esposti e intricati in mille liti" e per concludere con quella che forse dal G. a un'impresa così significativa sia sul versante - E. Dori, Le antiche case e il palazzo dei Guicciardini in Firenze, Firenze 1952, pp. 32, 43, ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] da una fortunata impresa editoriale: la pubblicazione al massimo come spia) e per i Mille (da cui fu arrestato durante una missione Carteggi di C. Cavour (per la consultazione cfr. Indice generale dei primi 15 voll., Bologna 1961, p. 101), le Carte di ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] aveva assunto l'appalto del dazio dei vitelli, a Venezia a curare gli interessi dell'impresa: nella splendida capitale della Repubblica essi saranno comunque ostili al progetto, "coprendo di mille mendicati pretesti il sordido timore che li anima, ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] di papa S. appare un'impresa abbastanza infruttuosa: è invece , prima di lasciare una guarnigione di mille uomini per difendere la città. Procopio la sua tomba divenne meta di pellegrinaggio a causa dei miracoli di cui era teatro. Un culto in onore ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...