CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] e mille cavalieri, sotto stipendio spagnolo; le piazze e le città occupate saranno divise fra le truppe dei principi 1656 moriva infatti a Torino il principe Tommaso, reduce dalla sfortunata impresa di Pavia, e neanche un anno dopo moriva, sempre a ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] un nuovo giornale sottoscritto per mille copie dallo stesso governo, G. invece non aderì all'impresa del Conciliatore.
Quest'ultima circostanza -XVI, ibid. 1838-40. La maggior parte dei suoi manoscritti è conservata a Milano, Biblioteca nazionale ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] da fare per vincere le esitazioni della massa dei crociati riluttanti all'impresa contro Costantinopoli.
Salpata da Corfù il 24 maggio e alla stessa città di Salonicco, in cambio di mille marchi d'argento e di possessi nella parte occidentale dell ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] Menelik. Il 21 maggio il successo dell'impresa veniva sanzionato ufficialmente dalla firma di un trattato apertamente, tergiversando con mille pretesti. L' e l'assunzione di Menelik al trono di re dei re d'Etiopia, riesaminato di nuovo e modificato in ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] Corleone al nuovo conte di Modica, avuta notizia dei fatti di Vizzini, il C. tornò in Val Peralta e il Ventimiglia contribuirono con mille fiorini ciascuno, e l'Alagona con pirateria saracena. Ottenne per l'impresa l'approvazione e la benedizione di ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] imprese degne di essere ricordate e celebrate dagli scrittori e dagli storici a insegnamento e edificazione dei lettori e dei Magno nella storia dell'Europa, e non solo della Francia, prima del Mille. Si comprende così come l'E. si diffonda a lungo e ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] della Fratellanza dei contadini e della Federazione dei braccianti, con oltre mille soci ciascuna. gli oppositori (il C. fu in prima fila tra questi ultimi) della impresa libica, che finirono col determinare, il 6 luglio 1912, la chiusura del ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] IX lo costrinse a desistere dall'impresa.
All'interno della Danimarca, l' re doveva radunare una flotta di almeno mille navi oltre la propria e quella privata in esilio e i re scomunicati, e dei processi nella Curia pontificia di Roma dal 1259 ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] perché raggiungessero la città. Tra mille difficoltà riuscì a mantenere un nuovi territori, per consolidare l'impresa garibaldina e per togliere l' -C. Traversi, M. F., Roma 1980. Nel campo dei repertori biografici l'unico di un certo rilievo è A. ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] dell'anno successivo: con appena mille uomini ‒ notava Luigi Simeoni ( una significativa testimonianza di quanto la sfortunata impresa avesse lasciato un segno nell'animo di ne parlano. Soltanto le narrazioni dei francescani Tommaso Tosco e Salimbene ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...